Tecnico e società in disaccordo su una scelta tecnica che si lega ovviamente con il calciomercato della Juventus. Ecco i dettagli
E’ probabile che Allegri duri meno di Vlahovic, nonostante lo ‘scudo’ Andrea Agnelli. Tra il tecnico e il presidente i rapporti restano solidissimi, non a caso il primo è riuscito a schivare un esonero che tutti i tifosi e larga parte della critica auspicavano visto il pessimo inizio di stagione. Quelli invece tra lo stesso allenatore livornese e la dirigenza non sarebbe del tutto idilliaci. In tema di calciomercato, per esempio, si profila un altro ‘scontro’.
Allegri è tornato da ormai un anno e mezzo, eppure si fa ancora fatica a identificare la sua Juve. Cambia sempre formazione, sempre modulo, tuttavia ci sono dei calciatori che possiamo etichettare come suoi ‘fedelissimi’. E’ sicuramente uno di loro Adrien Rabiot, che spesso ha elogiato anche pubblicamente. Come dimostra questo avvio di stagione, il francese è rimasto fuori dall’undici titolare solo per ragioni fisiche. Quando è stato bene, in condizioni di giocare, Allegri lo ha schierato dal 1′, a conferma della grande stima che nutre nei confronti dell’ex Paris Saint-Germain. Rabiot è un punto fermo del livornese, mentre per la società è da tempo un peso. Un peso anzitutto economico, considerati i 9 milioni di stipendio lordo bonus esclusi.
Calciomercato Juventus, Allegri vuole la conferma di Rabiot
La Juventus ha cercato in tutti i modi di liberarsi di Rabiot, estate scorsa compresa. Come noto, la trattativa col Manchester United è saltata solamente a causa delle esose richieste della mamma-agente del classe ’95 transalpino, la signora Veronique. Ora nei piani dei bianconeri c’è il non rinnovo del contratto in scadenza a giugno, con Cherubini che proverà a piazzarlo altrove nella finestra di gennaio per racimolare almeno qualche euro (facendo plusvalenza) dal suo cartellino. Qui nasce, o meglio dire è già nato lo ‘scontro’ con Allegri, il quale ovviamente non vuol perdere quel che considera un elemento importante della squadra, per giunta nel bel mezzo della stagione. In ottica prossimo anno, ammesso che sarà ancora sulla panchina bianconera, il 55enne ‘vota’ in sostanza per la conferma e quindi per il prolungamento del contratto di Rabiot, una possibilità oggi da escludere…