Anche nell’ottica della possibile dolorosa rinuncia a Rafael Leao, il Milan si guarda intorno a caccia dell’erede
Reduce dalla scoppola – in qualche modo annunciata, considerando l’incredibile numero di assenti – maturata a Stamford Bridge, il Milan si lecca le ferite preparandosi al big match di San Siro contro la Juve, in programma sabato prossimo. Il lavoro della dirigenza sul fronte del mercato però, non conosce soste. Lato rinnovi e lato possibili nuovi arrivi.
Se infatti da una parte si continua a monitorare con attenzione la situazione Marco Asensio, ormai in uscita dal Real, dall’altro bisognerebbe metterenero su bianco il rinnovo di contratto di Rafael Leao, in scadenza nel 2024. Il pressing del Chelsea si fa sempre più incessante: il giocatore nicchia sul prolungamento dell’accordo e dalle parti di Via Aldo Rossi inizia a serpeggiare un po’ di nervosismo. Che, intanto, può essere parzialmente placato andando a caccia del possibile erede del talento portoghese.
Maldini punta Nketiah: la situazione
Fresco di rinnovo quinquennale coi Gunners – prolungamento firmato nel giugno scorso – Eddie Nketiah sta trovando poco spazio nell’undici iniziale del lanciatissimo Arsenal di Arteta. Le apparizioni in Premier League sono 8, ma tutte da subentrato, per un totale di appena 176′. L’esplosione di Gabriel Jesus, a cui l’Arsenal ha affidato il peso del suo attacco, penalizza il classe ’99, che sta pagando a caro prezzo il peso della concorrenza.
Il Milan ha fiutato la possibile occasione. Paolo Maldini sta monitorando con attenzione il minutaggio dell’inglese nel suo club prima di preparare un possibile assalto da compiere a luglio. La valutazione di mercato del ragazzo è pari a 16 milioni ma, si sa, l’Arsenal è bottega cara. I due club, che già hanno duellato la scorsa estate prorpio per il centravanti brasiliano ex City, potrebbero intavolare una trattativa che potrebbe includere anche delle contropartite tecniche gradite alla società britannica.