Il club bianconero prova ad anticipare tutti sul tempo per arrivare all’esterno ex Milan: sul piatto un esubero di lusso
Già distante 10 punti dalla vetta della classifica – e con un girone di Champions che si è solo parzialmente ‘aggiustato’ dopo la vittoria interna contro il Maccabi Haifa – la Juve raccoglie i cocci dopo l’ennesimo passo falso. Stavolta contro una big. Proprio quando era chiamata a dare una svolta alla stagione.
Ovviamente le attenzioni della dirigenza, oltre che sui problemi del presente, sono concentrati anche su cosa poter fare, nel mercato di riparazione, per migliorare la qualità della rosa. Liberandosi magari di quei profili che stanno deludendo, e che magari sono anche in scadenza di contratto, e far arrivare alla Continassa gente fresca. Motivata. Di spessore internazionale. L’identikit è presto fatto.
La Juve piomba su Dalot: Allegri prova lo scambio
Che Juan Cuadrado, da colonna delle precedenti stagioni bianconere, sia ormai diventato quasi un indesiderato, è un fatto. Il colombiano proprio non riesce ad incidere come vorrebbe: il suo contratto in scadenza a giugno 2023 rappresenta poi un sicuro viatico verso l’addio. Che però la Juve non vorrebbe che fosse a parametro zero, se non altro per incassare qualcosa dalla sua cessione. Ecco che allora l’esigenza di sostituire il sudamericano nel ruolo di esterno destro si potrebbe sposare alla perfezione con l’assalto ‘preventivo’ ad un giocatore già visto in Italia con la maglia del Milan.
Diogo Dalot, il giocatore del Manchester United anch’egli titolare di un contratto valido fino al 2023, è in partenza. O quanto meno la società britannica per ora non ha fatto nulla per mettersi al tavolo del rinnovo cercando un accordo. Parecchi club, Roma compresa se parliamo solo delle italiane, sta apsettando giugno per accaparrarselo a ‘zero’, ma la Juve vorrebbe anticipare tutti mettendo sul piatto proprio Cuadrado. L’affare è intrigante, il colombiano potrebbe gradire la destinazione: vedere già a gennaio Dalot in maglia bianconera potrebbe non essere affatto esercizio di pura fantasia.