Evelina Christillin ha rilasciato una lunga intervista soffermandosi su vari temi riguardanti la Juventus, tra cui il futuro di Allegri
Momento delicatissimo per la Juventus, che non può assolutamente sbagliare stasera contro il Maccabi Haifa. Il percorso Champions è già compromesso e un’altra sconfitta oggi potrebbe rivelarsi fatale in ottica qualificazione agli ottavi. Sembrava che ‘La Vecchia Signora’ fosse uscita dal periodo buio attraversato lo scorso mese. Ma il ko esterno per mano del Milan a San Siro dimostra, invece, come i problemi siano tutt’altro che risolti.
Di questo e non solo ha parlato Evelina Christillin, membro del Fifa Council e tifosa juventina, intervenuta al programma ‘Pressing Lunedì’ in onda su ‘Italia 1’. Christillin, per cominciare, si è esprime così sulla crisi dei bianconeri: “I risultati in campo si vedono e anche quelli fuori dal terreno di gioco. Cioè i bilanci dell’azienda, perché c’è un rosso da 245 milioni. Dal 2018 in poi, si è partiti da un passivo di 19 milioni, passando poi a 40, 90, poi a 210 e infine a 254. Anche questo fatto è preoccupante“.
CRISTIANO RONALDO: “La situazione finanziaria dipende esclusivamente dal suo acquisto? Forse un po’, ma Ronaldo quello che doveva fare l’ha fatto. È stato fatto un errore di valutazione, dandogli troppe responsabilità. Si è pensato che un giocatore solo potesse vincere la Champions. Ronaldo ha vinto la classifica marcatori, ha fatto ciò che ha potuto, ma mancava il collettivo giusto per vincere anche la Champions. Detto ciò, la situazione finanziaria, come ha detto Arrivabene, è quella che vincola Allegri alla panchina della Juve. Un contratto da 7 milioni netti più bonus per 4 anni rappresenta un segnale di fiducia molto significativo“.
ALLEGRI: “Quel contratto non lo avrei fatto, ma io non sono nessuno per giudicare. Mi metto nei panni dell’imprenditore. Se è stato fatto un investimento così grande, vuole dire che in quella determinata persona si crede. La squadra di quest’anno è stata fatta da Allergi, mentre l’anno scorso aveva ereditato la gestione precedente. Poi c’è la sfortuna con gli infortuni di Di Maria e Pogba. Però, un investimento del genere faceva pensare ad altre garanzie“.
Juventus, Christillin su Allegri: “Aspetterei fino a gennaio”
ANCORA ALLEGRI: “Se continuerei con lui? Sinceramente, gli darei ancora tempo per sistemare le cose, perché tra un mese ci sarà una pausa importante dove si potrà ricostruire. Magari potrà cambiare qualcosa e puntare sui giovani. È normale ragionare con la pancia, ma forse bisognerebbe pensare di più con la testa. Se la Juventus non dovesse vincere contro il Maccabi, comprometterebbe di molto la qualificazione agli ottavi di Champions League. Io comunque aspetterei fino a gennaio prima di prendere decisioni definitive“.
HA PARLATO CON AGNELLI? “Io sono un consigliere dell’UEFA e di questo mi occupo. Essendo una tifosa juventina sono un po’ in conflitto d’interessi sul tema Superlega. Per quanto riguarda la Juve sono una tifosa di Agnelli“.
BONUCCI: “Aspetterei a darlo per finito un giocatore come lui. Che anche un uomo d’esperienza risenta di questo ambiente è palese. Non ho la minima idea di quali siano i rapporti con Allegri, ma comunque la storia dello sgabello ce la ricordiamo tutti. Anche il non avergli dato la fascia da capitano lo scorso anno. Mi pare che Bonucci, dal punto di vista psicologico, abbia perso certezze“.