Il calciatore, vicino alla causa bianconera già nella passata sessione estiva, guadagna ancora una volta la fiducia dei ‘Blancos’
L’ennesimo tracollo della Juventus in Champions League contro il coraggioso Maccabi Haifa ha suggellato il momento di impasse generale che il club, partendo dai vertici della gestione passando attraverso l’allenatore per finire ai singoli giocatori, sta attraversando.
Il presidente Agnelli ha assunto buona parte delle responsabilità da vero leader, scagionando parzialmente Allegri dalle accuse rivoltegli: molti demeriti vanno ad almeno una decina di calciatori che non rispecchierebbero l’anima bianconera e il blasone di una società vincente.
Buona parte delle criticità sono state registrate ancora una volta a centrocampo, un reparto che Arrivabene e Nedved hanno tentato di ridimensionare e ritoccare già nella passata estate liberando profili di contorno come Arthur e Ramsey, nonché introducendone di nuovi del calibro di Pogba e Paredes. Ma l’impegno non è bastato. Uno degli obiettivi principali, Toni Kroos, è rimasto nelle grinfie del Real Madrid. E questa situazione potrebbe ripetersi anche in uno scenario futuro, nemmeno troppo lontano.
Calciomercato, Kroos-Juve chance minime: Perez non fa regali
Il centrocampista del Real Madrid è stato ancora una volta essenziale nei dettami di Ancelotti in questa prima fase di stagione, compresa la buona prova di carattere di ieri sera contro gli ucraini dello Shakhtar (1-1). La dirigenza capitanata dal buon Florentino Perez starebbe dunque pensando di riconsiderare la proposta di rinnovo di contratto, per blindarlo e toglierlo di mezzo dal mercato.
Adesso chance per la Juventus di tentare l’affondo a zero sfiorano il minimo storico. Ed è altamente difficile che possano rialzarsi, a meno di qualche decisione critica da parte dei ‘Blancos’ di cederlo per monetizzare una cifra vicina ai 17 milioni di euro.