Il Monza vorrebbe prendere a titolo definitivo un calciatore di proprietà dell’Inter, ma i nerazzurri chiedono un’altra pedina ai brianzoli
La cura Palladino si è rivelata preziosa. Il Monza ha centrato ben tre vittorie consecutive nelle ultime settimane, di cui una ai danni della Juventus fra le mura amiche dell’U-Power Stadium. Insomma, il momento è senza dubbio positivo, con i brianzoli che si sono lasciati alle spalle la partenza horror sotto la guida di Giovanni Stroppa.
D’altronde, la rosa è buona e presenta calciatori che possono sicuramente dire la loro in un campionato difficile come la Serie A. Non a caso, inizialmente si pensava quasi che fosse scontata la permanenza in prima categoria. Ma, come sempre, serve tempo per raggiungere un equilibrio, specialmente se non hai mai gareggiato nella divisione più importante. In più, la società si è mossa parecchio in ambito di calciomercato, con tantissimi movimenti sul fronte entrate. Nonostante ciò, il patron Berlusconi e l’amministratore delegato Galliani pensano già al futuro della rosa e, in particolare, di Stefano Sensi. Il centrocampista classe ’95 si è inserito bene nel contesto brianzolo, riuscendo anche a trovare una certa continuità dal punto di vista fisico.
Inter, il Monza vuole Sensi a titolo definitivo: Marotta può chiedere Carlos Augusto
Insomma, parliamo senza dubbio di un elemento centrale nel progetto biancorosso. Tant’è che il Monza, la prossima estate, vorrebbe acquistarlo a titolo definitivo (attualmente è in prestito secco). E anche il regista 27enne, che ha rilasciato parole d’amore verso il proprio club, desidera rimanere. L’affare in questione potrebbe concretizzarsi per una cifra intorno ai 5-6 milioni, visto che il contratto con l’Inter è in scadenza giugno 2024. Ma non è da escludere che Marotta, allo stesso tempo, avanzi una richiesta per Carlos Augusto, la cui valutazione si attesta sui 10 milioni di euro. L’esterno brasiliano, profilo giovane tra l’altro, farebbe comodo ai nerazzurri e il prezzo favorevole potrebbe convincerli a provarci seriamente.