È un pilastro della squadra di Pioli, ma le difficoltà per il rinnovo possono spianare la strada alla big inglese. Ecco tutti i dettagli
Non si possono avere certezze sulla sua permanenza al Milan. Non parliamo di Leao, ma di un altro pilastro dei rossoneri di Pioli che, tuttavia, ha una situazione simile a quella del portoghese. Anche per lui, infatti, il rinnovo è in salita. E le difficoltà per arrivare a un accordo possono spianare la strada alla big inglese.
Di accordo parliamo riferendoci in primis a quello raggiunto dall’Arsenal con Adidas. Il colosso tedesco resterà sulle maglie dei ‘Gunners’ almeno fino al 2030, garantendo al club inglese un incasso di circa 85 milioni. A stagione. Facendo un calcolo rapido, 680 milioni complessivi che danno e daranno ulteriore solidità al club, ulteriore potere anche in sede di calciomercato. Dopo le difficoltà iniziali, Arteta è riuscito a modellare una squadra di grande livello attualmente in testa alla Premier con 27 punti dopo le prime dieci giornate. L’ultima campagna acquisti è stata di spessore e, grazie anche ai soldi della sponsorizzazione, è pressoché certo che lo saranno anche le prossime.
Per rafforzare la rosa, l’ex vice di Guardiola potrebbe verosimilmente guardare anche nella nostra in Serie A. A centrocampo ci sono grosse possibilità che possa tornare d’attualità il nome di Bennacer, cresciuto peraltro nelle giovanili dei tredici volte Campioni d’Inghilterra.
Calciomercato Milan, ‘pericolo’ Arsenal per Xhaka: prezzo dimezzato
Come Leao, appunto, Bennacer è in scadenza a giugno 2024, con la distanza tra domanda (sui 5 milioni di euro netti) piuttosto ampia. Con l’entourage dell’attaccante i discorsi per il prolungamento sono piuttosto ‘caldi’ (ieri, però, non è andato in scena il tanto atteso incontro col papà e l’avvocato), mentre con il franco-algerino il tutto è stato messo in stand-by. In questa diciamo impasse può inserirsi l’Arsenal, raggiungendo un accordo col ragazzo e il procuratore che le permetterebbe poi di andare a trattare con Maldini avendo il coltello dalla parte del manico.
L’obiettivo sarebbe quello di prendersi il numero 4, idealmente il futuro rimpiazzo di Xhaka, a prezzo dimezzato (a fine stagione mancherebbe un annetto alla scadenza) rispetto ai 50-55 milioni che rappresentano la valutazione realistica di adesso.