Il Ds rossonero insieme a Massara lavorano già per il futuro. Difensore ed esterno destro, possibile sprint nei prossimi mesi per concludere le due operazioni
Le grandi società si muovono sempre in anticipo. In questi anni il Milan ha dimostrato di essere una di queste, con acquisti lungimiranti che poi si sono rivelati fondamentali per la risalita sul piano squisitamente sportivo. In ultimo per la conquista di uno Scudetto che nessuno prevedeva, meritato premio per il super lavoro svolto da Stefano Pioli ma anche dal duo dirigenziale Maldini e Massara.
Direttore tecnico e sportivo del ‘Diavolo’ hanno per l’appunto già iniziato a lavorare per la prossima stagione, in prospettiva futura. Considerata l’età avanzata di Kjaer, un investimento importante potrebbe essere fatto in difesa. Zona centrale. Al management milanista piace non poco ‘Il piccolo Bastoni’, vale a dire Giorgio Scalvini diciottenne dell’Atalanta di Gasperini. Nonostante la giovane età, il ragazzo nativo di Chiari è già un punto fermo dei bergamaschi.
Milan, Scalvini per la difesa: Cardinale può dare l’ok
Un metro e novantaquattro di altezza, il classe ’93 viene paragonato a Bastoni dell’Inter per fisico e qualità tecnica, nonché per la capacità di agire nella linea a tre. A differenza del nerazzurro, però, Scalvini è un destrorso. L’Atalanta potrebbe chiedere non meno di 25-30 milioni di euro per il suo cartellino, cifra che Cardinale può autorizzare a spendere visto che parliamo di un profilo dalle prospettive enormi. La concorrente numero uno al bresciano è proprio l’Inter.
Calciomercato Milan, 24 milioni per Traore
Per l’out destro, rimasto il principale punto debole della squadra, Maldini e Massara potrebbero orientarsi su Adama Traore. Il ventiseienne spagnolo è tornato a calcare il campo con l’avvento di Davis sulla panchina del Wolverhampton, ma il suo proposito dovrebbe essere sempre quello dell’addio. A gennaio o a fine stagione, quando scadrà il contratto. Jorge Mendes, l’agente di Cristiano Ronaldo nonché rappresentante dell’ex Barcellona, può spingere per il suo trasferimento al Milan sulla base di un contratto quadriennale da 4 milioni netti l’anno, un totale di circa 24 milioni lordi col decreto crescita. Per Traore il Milan anticipirebbe la Juventus, la quale valuta il classe ’96 per il post Di Maria.