Nei piani del tecnico dei Colchoneros c’è l’ingaggio immediato di un pallino di Allegri: l’affare porta con sè una seconda beffa per la Juve
La disastrosa campagna europea dell’Atletico Madrid – arrivato quarto nel girone e fuori anche dall’Europa League – accompagnata da un cammino incerto anche in campionato – dove insegue la capolista Real a 9 lunghezze di distanza, con anche il Barcellona lontano 8 punti – sta causando profonde riflessioni in seno alla dirigenza.
Scartata per principio l’ipotesi di un esonero di Diego Simeone – il contratto faroanico dell’allenatore ha scoraggiato qualunque idea in merito – non resta che buttarsi sul mercato di gennaio per salvare il salvabile. La rimonta in Liga, mancando ancora tante giornate, è sempre possible. Ecco allora che la proprietà ha deciso di riaprire i rubinetti in vista di un massiccio rafforzamento invernale. Anche il tema dei ricchi esuberi, gente che Simeone non vede più nel suo progetto tecnico, saranno oggeto di decisioni drastiche.
Simeone affonda il colpo per Gundogan: doppia beffa per Allegri
Nel mirino dell’ex giocatore di Inter e Lazio c’è Ilkay Gundogan, il centrocampista tuttofare del Manchester City, già tra i preferiti della dirigenza Juve in vista del mercato di gennaio. Guardiola potrebbe privarsi del calciatore di origini turche se arrivasse una buona offerta. Come sostiene oggi il Daily Mail, il tecnico argentino sembra disposto a tutto per assicurarsi le prestazioni del tedesco già a gennaio. Simeone vorrebbe convincere il collega però non con un’offerta cash, ma con uno scambio. Che coinvolge un altro obiettivo di centrocampo della Vecchia Signora.
Parliamo di Saúl Ñíguez, l’ex pallino del Cholo che ora l’argentino non considera più tra le sue prime scelte. Già la partenza in prestito, nella scorsa stagione, in direzione Chelsea, aveva certifcato un idillio finito tra il centrocampista e l’allenatore. Il ritorno alla base avrebbe potuto significare l’apertura di un nuovo capitolo tra i due, ma le cose non sono esattamente andate come sperato dal giocatore. Qualora il City accettasse lo scambio alla pari tra Saùl e Gundogan, la Juve incasserebbe una doppia beffa.