Il clamoroso episodio in area bianconera ha scatenato le polemiche già nella sala stampa del ‘Bentegodi’: il tecnico non le manda a dire
Della vittoria di misura della Juve a Verona non verrà ricordato soltanto il gol di Moise Kean. Non verrà ricordata solo la quinta occasione consecutiva in cui i bianconeri hanno vinto senza subire gol. Quanto accaduto dalle parti di Perin al 77′ farà parlare ancora molto addetti ai lavori e tifosi. Protagonista dell’ennesima polemica arbitrale già in atto è il brasiliano Danilo, il difensore della Juve autore del gesto ‘incriminato’.
“Con l’arbitro non ci ho parlato, ma il movimento non è congruo. Come fai a non
fischiare un rigore così? È plateale. Da difensore mi hanno sempre detto
di mettere le mani dietro. A Monza ci mandano fuori un giocatore che doveva essere ammonito, stasera c’è un rigore non fischiato, scontro tra due gambe alte e la vanno a rivedere. Basta, siamo stanchi: siamo gli zimbelli di tutti?“, ha tuonato Salvatore Bocchetti, il tecnico del Verona, a proposito dell’ormai celebre fallo di mano di Danilo nell’area della Juve.
Bocchetti tuona: “Una follia”
“Volevamo un trattamento equo. Io non vorrei parlare di arbitri, non voglio far passare un messaggio sbagliato, ma si è visto un fallo di mano nettissimo, bisogna alzare la voce. Sono allibito. I ragazzi hanno dato tutto. Peccato perche questi episodi danneggiano tanto, ti tirano giù il morale“, ha proseguito Bocchetti in conferenza stampa.
A supporto dell’indignazione dell’allenatore gialloblù è arrivata anche la presa di posizione ‘ufficiale’ della società scaligera. Che, attraverso uno post Twitter inequivocabile – riportante la sola foto del fallo di ‘mani, senza alcun commento -, ha voluto evidenziare il torto subìto.
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) November 10, 2022