Con i campionati ufficialmente terminati per lasciare spazio al mondiale in Qatar, le società possono concentrarsi sul mercato invernale.
I campionati si sono ufficialmente fermati per lasciare spazio al mondiale e, per questo motivo, le società possono iniziare a programmare il proprio calciomercato. Sono molti i club alla ricerca di calciatori di qualità, in modo da potenziare sensibilmente le rose a disposizione dei rispettivi allenatori. Uno dei club più attivi è un top del calcio spagnolo, che ha intenzione di rinforzare la propria rosa nel mercato di riparazione.
Stiamo parlando del Barcellona, che ha tutte le intenzioni di intervenire nel mercato che aprirà i battenti tra meno di due mesi. La dirigenza blaugrana, vuole cercare di regalare a mister Xavi qualche tassello importante, che possa aiutarlo a raggiungere gli obiettivi che il club si è prefissato. Tassello che la società sembra aver già individuato, e che potrebbe arrivare dalla Premier League.
Il Barca guarda in Premier League: occhi du Douglas Luiz
Il calciatore che il Barcellona ha individuato per rinforzare il proprio centrocampo è Douglas Luiz, brasiliano classe 1998 in forza all’Aston Villa. I catalani, infatti, avrebbero pronta un offerta da presentare a breve e che, oltre alla parte cash, comprende anche il cartellino di una vecchia conoscenza del nostro campionato. Si tratti di Franck Kessie che, in questa prima stagione in Spagna, non sta ottenendo i risultati sperati. Proprio per questo motivo, la società sta seriamente pensando di usarlo come pedina di scambio per arrivare al brasiliano, offrendo anche una parte cash al club inglese. Il centrocampista, aveva suscitato interesse anche nel nostro campionato, con Milan e Juventus che lo hanno monitorato costantemente. Questo importante inserimento dei blaugrana cambia tutto, vista la disponibilità economica e una pedina importante da poter inserire nella trattativa come l’ex centrocampista rossonero. Il Barca sembra voler andare fino in fondo, con l’avventura di Kessie in terra spagnola che dopo soli sei mesi sembra essere giunta al termine.