Ora l’ex esubero fa la voce grossa: la richiesta spaventa la Juve

In scadenza di contratto a giugno, il giocatore ha chiesto un ingaggio di 10 milioni annui per restare: la Juve prende tempo

Cinque gol stagionali. Svariati assist, tra cui quello da leccarsi i baffi per il primo gol di Moise Kean nell’ultima gara dell’anno. E più in generale una serie di prestazioni che hanno fatto ricredere tutti. Strano, il destino di Adrien Rabiot. Da esubero conclamato, con la Juve che ha fatto di tutto per venderlo al Manchester United la scorsa estate, a pedina inamovibile del centrocampo bianconero.

Adrien Rabiot esultanza
Adrien Rabiot © LaPresse

Il ‘Duca’ si è preso la sua rivincita. Ed ora vuole capitalizzare fino in fondo il nuovo status acquisito presso il club bianconero. Il contratto resta in scadenza a giugno 2023, e le parti sono già al lavoro per un’estensione dell’accordo. Peccato che il calciatore francese abbia deciso di battere cassa, forte dell’interesse che parecchi club sono tornati a manifestare nei suoi confronti.

Rabiot, cifre folli per il rinnovo

Max Allegri preoccupato
Max Allegri © LaPresse

Come riportato stamane da ‘Tuttosport’, il transalpino avrebbe chiesto qualcosa come 10 milioni annui per restare alla Juve. Una cifra spropositata per le finanze bianconere, già alle prese coi ricchi contratti per i big Di Maria e Pogba. Nonchè per lo stesso tecnico Allegri, legato alla Juve fino al 2025 a 9 milioni netti annui.

Proprio l’allenatore toscano, vero artefice della rinascita dell’ex PSG, potrebbe però puntare i piedi sulla permanenza del suo giocatore. Sempre che a fine anno lo stesso Allegri sieda ancora sulla panchina bianconera. Le rinnovate speranze di una rimonta scudetto ai danni del Napoli sta inebriando la fantasia dei tifosi. E degli stessi dirigenti juventini. Se la squadra riuscirà nel miracolo di laurearsi Campione d’Italia, Allegri verrebbe messo su un piedistallo. E le sue richieste presumiblmente accontentate. Peccato che il rinnovo del contratto di Rabiot andrebbe chiuso, per ovvi motivi, ben prima della fine della stagione…

 

Gestione cookie