Il francese del Milan potrebbe rappresentare una calamita per l’arrivo in Italia del connazionale: c’è un certo Rafael Leao nello scambio
“Gioco ormai da sette anni in Germania. Con il Bayern Monaco ho vinto tutto. Gioco per vincere e sono disponibile per valutare nuovi progetti interessanti, ma da difensore centrale. Se Giroud mi sta provando a convincere a trasferirmi al Milan? Olivier mi dice sempre che l’Italia è un paese che vive al cento per cento di calcio. Mi ha raccontato la magia dei derby, la grande festa dei tifosi per la conquista dello scudetto. Mi piacerebbe molto giocare con lui anche perché è un grande amico. Vedremo“. Parole e musica di Benjamin Pavard, difensore del Bayern Monaco, che ha parlato a ‘La Gazzetta dello Sport’.
Le parole rilasciate dal giocatore transalpino scuotono il mercato. Il club rossonero potrebbe davvero essere interessato all’arrivo del laterale destro, che ha un valore di mercato pari a 35 milioni ed un contratto in scadenza nel 2024. Il Bayern Monaco avrebbe registrato il gradimento dei rossoneri per l’ipotetico acquisto del francese, ma starebbe approfittando della situazione inserendo nell’affare niente di meno che Rafael Leao. Una mossa magari scontata, ma che potrebbe far riflettere Maldini e soci.
Scambio Pavard-Leao, tutto dipende dal rinnovo del portoghese
Ovviamente la priorità del Milan è quella di blindare il suo gioiello ma, inutile nasconderlo, le trattative per il rinnovo procedono a rilento. La tanto tenuta deadline di giugno 2024 si avvicina a grandi passi, e l’entoruage del portoghese non si muove dalla richiesta di 8 milioni netti annui più vari bonus. E forse anche il pagamento della penale di 20 milioni allo Sporting CP, cosa già proposta dai rossoneri ma abbinata ad uno stipendio di 5 milioni all’anno.
Qualora non si arrivasse ad una quadra, ecco che il Bayern potrebbe mettere siul piatto il cartellino di Pavard più almeno 40 milioni per accaparrarsi la stella lusitana. Ancora è presto per affermare l’esistenza di una trattativa intavolata su queste basi, ma la pista franco-tedesca a questo punto non può essere esclusa.