Argentina e Spagna devono ancora dimostrare il loro valore. Il pensiero del giornalista a Giovanni Capuano, intervenuto a Calciomercato.it in onda su Tv Play
C’è attesa per rivedere in campo l’Argentina dopo il clamoroso ko con l’Arabia Saudita. Secondo Giovanni Capuano, giornalista di Panorama, l’Albiceleste può ancora tornare in corsa.
“Nella mia griglia davanti a tutti c’è il Brasile, è l’unica ad aver avuto una partita vera, secondo posto la Francia che ha tantissimi talenti. Poi ci metto Inghilterra, Argentina Spagna che deve ancora dimostrare di che pasta è fatta contro la Germania” ha dichiarato Giovanni Capuano ospite di Calciomercato.it in onda su Tv Play.
Un approfondimento a parte sull’Argentina che Capuano non dà ancora per spacciata: “A differenza della Germania attutisce la sconfitta in un girone più semplice. Quella di domani non sarà un passeggiata, ma non è la prima volta che ‘buca’ l’esordio. Il primo tempo con l’Arabia Saudita mi è piaciuto, anche se la sconfitta è meritata quanto episodica. È già quasi fuori, invece, la Germania”.
Mondiali in Qatar, la griglia di Giovanni Capuano
Dunque, secondo Capuano, la Spagna deve ancora dimostrare il suo vero valore, nonostante il 7-0 su un avversario comunque abbordabile come la Costa Rica. E a proposito di Argentina, non ci si può non soffermare sull’eterno confronto tra Messi e Maradona: “Ho avuto la possibilità di vedere Maradona giocare dal vivo, così come Messi. Il primo mi ha trasmesso molte più emozioni e sensazioni, ma erano tempi diversi. Al di là di quello che accadeva fuori dl campo, all’epoca Maradona giocava molte meno partite di Messi. Poi Diego fece scelte di carriera che lo hanno portato a situazioni che magari non gli hanno permesso di permettere certi traguardi o record”.
Nel corso dell’intervista, Capuano ha parlato anche del ‘caso‘ della Bobo Tv: “È interessante, regalano delle belle pillole. Ora Adani è tornato nel giro Rai, anche se non mi sembra che a in tv dica le stesse cose. Secondo me a fine mondiale anche Cassano non dirà le stesse cose. A volte sembra che la sua opinione porti alla provocazione sistematica”.