Allegri potrebbe lasciare la gestione della panchina della Juventus ad una figura molto desiderata che porterebbe con sé tre nomi di peso
Il tecnico Massimiliano Allegri è l’ultimo dei superstiti della strage compiuta dagli ormai ex membri del Consiglio di Amministrazione della Juventus di dimettersi ciascuno dalle rispettive cariche per lasciare in mano agli ignoti successori le redini della gestione societaria. Ma forse ancora per poco.
Anche il tecnico bianconero sembrerebbe entrato inesorabilmente, dopo una serie di risultati deludenti maturati sul campo nel corso della prima fase di stagione, nel tunnel delle dimissioni. Sarebbe questione di poche ore, prima di conoscere la decisione definitiva in merito. Intanto tornano in auge i tanti nomi dei potenziali sostituti, con Gian Piero Gasperini considerato ancora oggi tra le soluzioni migliori cui il club torinese potrebbe aspirare. Le sue gesta, infatti, sono note anche in Europa per aver trascinato l’Atalanta verso i palcoscenici internazionali più prestigiosi. Un vero e proprio salto avanti nella storia.
Calciomercato, Gasperini portatore di talenti e speranza
Con lui, la Juventus cambierebbe decisamente volto. Ma non soltanto per il tipo di impostazione tattica, votato all’attacco, ma anche per lo stesso comparto di giocatori che avrebbe a disposizione. Oltre alle buone conferme di cui andrebbe a disporre, Gasperini chiamerebbe inevitabilmente a sé anche qualche altro elemento di rinforzo e considerato di prospettiva. Il primo è il giovanissimo portiere Carnesecchi, attualmente in prestito alla Cremonese, con cui ha iniziato a distinguersi. Il secondo è l’altro talento Scalvini, di cui lo stesso tecnico non può fare a meno in campionato. L’ultimo, invece, è l’olandese Koopmeiners, mattatore del centrocampo soprattutto nel mese di settembre (e fregiato del titolo di Player of the Month).
Lo scoglio principale da superare, in questo scenario ipotetico, sarebbe rappresentato principalmente dal prezzo dei rispettivi cartellini. Nel complesso, la Juventus potrebbe infatti arrivare a sborsare una cifra vicina ai 70 milioni di euro per il tris di risorse.