Nuovo comunicato della Juventus: il club bianconero punta a fare chiarezza, sostenendo le proprie ragioni
Una nuova nota in un momento particolarmente convulso per la Juventus. Il club si difende dalle accuse di questi giorni dopo le dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione.
La Juventus interviene dopo “quanto riportato da alcuni organi di stampa – nel pieno rispetto della magistratura e degli organismi regolatori del mercato, e pur ribadendo la massima fiducia nelle autorità giudicanti” provando a fare chiarezza su diversi aspetti emersi in queste ore.
Il primo aspetto toccato è quello del controllo effettuato dalla Consob in merito a“presunte non-conformità contabili (luglio 2021)” terminati lo scorso 19 ottobre “con gli esiti resi pubblici da Juventus con i due comunicati del 21 ottobre e 20 novembre 2022, e a seguito dell’acquisizione degli atti del fascicolo penale, gli organi sociali di Juventus hanno proseguito il processo di rigorosa e scrupolosa valutazione di tutte le contestazioni contabili rivolte con riguardo ai bilanci di Juventus” relativi alle ultime tre stagioni.
Juventus, il comunicato ufficiale del club sulle plusvalenze
Dunque, stando ai pareri di “primari professionisti legali e contabili”, la Juventus è convinta del fatto che “il trattamento contabile adottato nei bilanci contestati rientra tra quelli consentiti dagli applicabili principi contabili”. Secondo il club “le contestazioni della Procura non paiono fondate e non paiono, peraltro, né quanto a presupposti, né quanto a conclusioni, allineate con i rilievi contenuti nella delibera Consob del 19 ottobre 2022″.
Altro punto caldo è quello relativo alle plusvalenze. In merito, la Juventus spiega che “la Consob contesta un valore considerevolmente minore di plusvalenze, peraltro senza menzione di falso in bilancio, e non contesta l’efficacia giuridica delle rinunce stipendi, né, con specifico riguardo alla cosiddetta manovra stipendi, la natura giuridicamente non-vincolante, delle scritture integrative in corso di negoziazione nell’aprile/maggio 2021″. Invece, in merito alla correzione dei bilanci “con il limitato profilo delle manovre stipendi 2020 e 2021 è stata decisa in via di adozione di una prospettiva di accentuata ed estrema prudenza e ha effetti contabili ritenuti, anche con l’ausilio di esperti indipendenti , di ordine non rilevante, in particolar modo sul patrimonio netto della Società al 30 giugno 2022”.
Dunque, in virtù di quanto sostenuto, la Juventus “confida che in ragione della ritenuta assenza di qualsivoglia alterazione dei bilanci contestati, le conclusioni delle autorità sportive non cambieranno: in assenza di alcuna alterazione contabile, ogni sanzione sportiva risulterebbe del tutto infondata. Nella convinzione di aver operato sempre correttamente, Juventus FC intende far valere le proprie ragioni e difendere i propri interessi, societari, economici e sportivi, in tutte le sedi”.