Intrecci mondiali, la Juve sfida il Milan per il veterano

Uno dei giocatori già eliminati da Qatar 2022 è in procinto di cambiare aria: l’offerta della Juve potrebbe mettere in difficoltà il Milan

Il Mondiale, si sa, è sempre foriero di grandi spunti per i Direttori sportivi di tutte le squadre. Tra conferme e nuove piacevoli scoperte, la kermesse calcistica più prestigiosa riempe l’agenda dei dirigenti con nuovi profili da corteggiare prima che sia troppo tardi. Prima che il prezzo aumenti. Poi, però, ci sono anche giocatori il cui valore non può essere determinato dal Mondiale perchè già abbondantemente conosciuti.

Thomas Meunier in azione
Thomas Meunier © LaPresse

Tra questi, spicca il nome di un veterano della Nazionale belga che ha già salutato il Qatar dopo la precoce eliminazione dei ‘Diavoli Rossi‘. Il vantaggio è che, dopo qualche sacrosanto giorno di vacanza, chi è interessato a profili già eliminati può tranquillamente prendere contatti con i rispettivi entoruage. Per avviare trattative in grado di chiudersi in tempo per vedere i calciatori in campo con le nuove maglie già alla ripresa delle operazioni, a gennaio.

La strategia Juve per Meunier: Milan anticipato sul tempo

Federico Cherubini
Federico Cherubini © LaPresse

Thomas Meunier, laterale belga con un passato nel PSG e da ormai due anni e mezzo nelle fila del Borussia Dortmund, è un nome che piace molto ad almeno due club italiani. Il primo è il Milan, che ha già pensato a lui dopo i seri infortuni di Davide Calabria ed Alessandro Florenzi. L’altro è la Juve, che proprio nelle corsie laterali del reparto arretrato lamenta una scarsa rotazione di livello. Pur di arrivare al giocatore prima dei rossoneri, la Vecchia Signora è disposta a sacrificare un suo giocatore che invece in Qatar c’è ancora. E da protagonista.

La pedina con la quale i bianconeri vorrebbero strappare già a gennaio Meunier al Dortmund è niente meno che Weston McKennie, uno dei più positivi della già apprezzabile spedizione statunitense ai Mondiali. Le basi per uno scambio alla pari ci sarebbero tutte: bisognerebbe solo verificare le condizioni ‘ambientali’ per l’approdo in giallonero di un ex Schalke04, il grande rivale del Dortmund nel bacino della Ruhr.

 

 

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