L’Argentina ha la meglio ma Lautaro Martinez ha sbagliato di tutto. Alvarez sfrutta bene la svista di Ryan
Il primo tempo tra Argentina e Australia non ha praticamente niente da raccontare. Basti pensare che l’unico tiro in porta dei primi 45′ è quello del vantaggio argentino, messo a segno da Lionel Messi al 35′, grazie all’assist di Otamendi.
Per il resto la partita non si può certo definire spettacolare, anzi non ci sono praticamente occasioni se non errori. Il primo tempo si chiude dopo 3 minuti di recupero sul risultato di 1-0.
Argentina-Australia 2-1: tabellino
Il secondo tempo si fa leggermente più frizzante, anche se bisogna attendere il 57′ per vedere il raddoppio dell’Argentina, quando Alvarez è bravo a sfruttare una svista (si fa per dire) del portiere australiano Ryan. Al 65′ Leo Messi si esprime in quel che sa fare meglio, ovvero una serpentina che per poco non si conclude davanti alla porta, tuttavia la pulce viene fermata dalla difesa australiana. Al minuto 77′, in un momento insospettabile, l’Australia accorcia le distanze grazie alla deviazione di Enzo Fernandez su un tiro poco pericoloso: autorete e 2-1.
L’Argentina si scatena ma chi non lo fa è il Toro Lautaro Martinez, che si trova più volte messo in condizioni di segnare, ma non centra mai l’obiettivo. Al 97′ l’undici di Scaloni si prende un bel rischio e per poco non subisce il pareggio grazie al tiro da distanza ravvicinata di Kuol, che però viene prontamente neutralizzato da Martinez. Finisce 2-1, l’Argentina passa ai quarti