L’agente di Paul Pogba ha dichiarato che il suo assistito è in ripresa: le dichiarazioni di Rafaela Pimenta
Le eredità di Mino Raiola sono passate a Rafaela Pimenta. La procuratrice brasiliana è ormai la regina del calciomercato e gestisce calciatori del calibro di Pogba, Haaland, Donnarumma.
A margine dell’evento della IAFA (Italian Association of Football Agents), Rafael Pimenta ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti: “Tanti ricordi, tanta memoria, essere qui è un grande onore per me. C’è un sapore molto dolce ma anche molto salato perché fa pensare ancora di più a quello che manca che è il vuoto che ha lasciato Mino (Raiola). Il nostro ruolo prima di qualsiasi altra cosa è quello di trasmettere un messaggio chiaro a tutti quelli che seguono il calcio su quello che è il nostro lavoro. Credo che non sia molto conosciuto e capito il ruolo del procuratore. Ormai c’è questa moda e tendenza di associare il nostro ruolo ai soldi e forse anche mala fede quando si trasmettono questo genere di informazioni, perché naturalmente quello che è eclatante vende di più”.
Rafaela Pimenta ha proseguito sul ruolo del procuratore e sulla tendenza a macchiare questo ruolo: “Noto una tendenza al negativismo, costruita volutamente o meno non lo so, ma quello che importa è che noi siamo un pezzo importante di questo bellissimo gioco che è il calcio. Secondo me chi lo fa bene può essere un valore aggiunto sia per il club che per il giocatore”.
Rafaela Pimenta ha dedicato un ricordo al suo mentore, Mino Raiola: “Io e Mino abbiamo iniziato questa avventura 25 anni fa e grazie al mio gruppo di lavoro sono qui oggi. Sono dipendente da loro e mi auguro che anche loro lo siano da me in senso buono. Mino mi ha lasciato un vuoto enorme, siamo cresciuti insieme e devo molto a lui. Insieme abbiamo intrapreso una grande avventura, come una montagna russa, con alti e bassi e lui ha lasciato tanto. Mino aveva le sue posizioni, non ha mai avuto niente di personale con nessuno, non voleva litigare ma fare bene al calcio. Poi naturalmente se c’è bisogno di litigare, allora litighiamo. Vogliamo essere ascoltati e fare capire cosa facciamo realmente in questo mondo. Il nostro obiettivo è essere per i nostri giocatori”.
Poi la Pimenta si è soffermata anche sui suoi assistiti, tra cui Paul Pogba ma non solo: “Pogba secondo me mentalmente è pronto e ha voglia di giocare, fisicamente sta meglio e tornerà il più presto possibile. Con i miei ragazzi parlo del Mondiale e non del mercato in questo momento perché per i calciatori il Mondiale è un momento magico che sognano da sempre. Grandi complimenti i miei assistiti, per Denzel (Dumfries), Mazraoui, De Ligt e tutti quelli che sono li perché essere lì è un sogno per loro e noi siamo molto contenti”.
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