Onana saluta: l’Inter piazza il colpo mondiale

L’Inter si prepara per un grande colpo nella prossima sessione estiva di calciomercato: occhi sul sostituto di Onana

Il 2022 dell’Inter si è chiuso con la vittoria sull’Atalanta, in una prima parte di stagione che vede i nerazzurri molto lontani dal Napoli capolista. Saranno settimane roventi per i colori nerazzurri, soprattutto nell’ottica di non pochi movimenti di calciomercato per il mese di gennaio.

Onana Livakovic
Andrè Onana ©LaPresse

Marotta è già al lavoro, alla ricerca dei rinforzi ideali da consegnare a Simone Inzaghi già nelle prime settimane del 2023. Ma è per giugno che i fari sono puntati con ancor più decisione, visto che molto cambierà alla corte dell’allenatore piacentino. Soprattutto in ottica portieri visto che, dopo le vicissitudini con il Camerun, il futuro di Onana potrebbe essere già lontano dall’Inter. L’estremo difensore è arrivato la scorsa estate a zero con l’intenzione di rimpiazzare Handanovic: lo sloveno, però, ha mantenuto la sua titolarità in campionato con Onana che si è messo in mostra in ambito europeo. Adesso, però, l’Inter si guarda intorno per un possibile rimpiazzo e con la ghiotta plusvalenza che arriverebbe grazie alla cessione di Onana.

Marotta si scatena: ecco l’erede di Onana

Onana Livakovic
Beppe Marotta ©LaPresse

Marotta ha già in mente il sostituto che potrebbe finire per sostituire anche Handanovic nell’undici titolare. Si tratta del gioiello croato, in forza alla Dinamo Zagabria, Dominik Livakovic. Grandissimo protagonista con la Croazia nella lotteria dei rigori contro il Giappone, il 27enne ha trascinato la sua nazionale ai quarti di finale per la super sfida contro il Brasile. Sotto contratto con la Dinamo Zagabria fino al 30 giugno 2024, Livakovic può effettivamente diventare uno dei primissimi colpi dell’Inter per l’anno prossimo.

Onana Livakovic
Dominik Livakovic ©LaPresse

Un’occasione a costi contenuti per l’estate 2023: in tal senso, però, se l’estremo difensore dovesse confermarsi ad altissimi livelli anche nella prossima uscita della Croazia portando la squadra in semifinale, allora Marotta rischierebbe l’infoltirsi della concorrenza per il cartellino del classe 1995.

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