Carlo Alemi si è espresso con decisione sulle vicende relative agli illeciti della Juventus e non solo
Il magistrato ed ex presidente del Tribunale di Napoli, Carlo Alemi, è intervenuto in diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di ‘Punto Nuovo Sport Show’.
Di seguito le parole di Carlo Alemi sull’attuale situazione delle Juventus che si potrebbe estendere ad altri club di Serie A: “Mai stato ottimista dopo Calciopoli, non sono meravigliato da quanto successo in casa Juventus. Rischia anche la retrocessione, ma è tutto da vedere. Dobbiamo rassegnarci, nello sport non esiste più etica, soltanto affari e business. Non c’è da illudersi, lo sporco c’è stato sempre ed è difficile che possa diradarsi nel calcio moderno. Di quello che è venuto fuori con la Juventus non mi meraviglio più di tanto. Dobbiamo dimenticarci che possa essere tutto in regola, dal punto di vista dall’etica sportiva. La Juventus ora rischia tutto e rischia niente“.
Juventus, Alemi: “Non è l’unica a prestarsi a questo gioco”
Alemi ha proseguito sulla Juventus: “Dopo Calciopoli tutti credevamo di non veder più questioni simili, ma non sono mai stato ottimista in tal senso. Dove ci sono grosse cifre di danaro, ci saranno sempre manovre sporche e poco lecite. Sicuramente mi aspetto il coinvolgimento di altri club e da tifoso del Napoli lo dico con convinzione: non sarà stata soltanto la Juventus a prestarsi a questi gioco.
Come fare pulizia nel calcio moderno? Bisognerebbe attuare una via che non preveda pietà. Le pene devono essere efficaci. Nessuna amnesia o patteggiamento, chi sbaglia deve sapere che ci sono sanzioni certe e pesanti. L’augurio di tutti è che queste vicende non si abbattano sulle vicende di campo. Questa Serie A si sta dimostrando avvincente e nessuno vorrebbe vedere inquinati i rendimenti sportivi delle varie squadre da tutto quello che sta succedendo al di fuori”.