La Juventus programma le prossime mosse di mercato ma, nel frattempo, deve fare i conti con un probabile addio ‘deciso’ da Pogba
La ‘Vecchia Signora’ non sta vivendo un momento semplice, lontano dal campo di gioco. Se la squadra di Allegri ha rimontato fino al terzo posto chiudendo, con ottimismo, il 2022, l’Inchiesta Prisma invece va avanti e fa tremare il popolo bianconero.
Occhi proiettati sul futuro, su un mercato che può regalare sorprese alla Juventus tra gennaio e giugno. In tal senso, il giornalista Luca Momblano, ai microfoni di ‘Top Calcio 24’, ha detto la sua sul momento della Juventus. Nelle sue parole, però, anche un accenno a quello che sarà il futuro della ‘Vecchia Signora’ anche in sede di calciomercato, in vista del prossimo giugno. Si comincia dall’allenatore, con una ricorrente suggestione che può tornare di moda per il post Allegri. “Zidane rappresenta il fiore all’occhiello della storia della Juventus, con un curriculum incredibile. A Torino ha interessi e affetto per la Juve, ma non sono in possesso di nessun rumor su Zidane in bianconero. C’è confusione sul piano industriale, tutto dipenderà dal nuovo CDA”. Fari puntati sul centrocampo del futuro: “McKennie? Dipende dalle offerte che arriveranno. È cedibile ed è virtualmente sul mercato, sia per la Premier che per la Bundesliga. Ma non mi stupirei se restasse fino all’estate prossima”. Il noto giornalista rivela il futuro di Leandro Paredes: “Non verrà applicato l’obbligo di riscatto, visto che non ci sono le condizioni. Al momento, il riscatto mi sembra un traguardo lontano e posso escludere che torni a Parigi a gennaio”.
Juve, Pogba ko: un bianconero ‘costretto’ a restare
Momblano, poi, parla di uno dei nomi più chiacchierati della scorsa estate che ha fatto ritorno a zero a Torino: Paul Pogba. Il rientro del francese, per stessa ammissione di Allegri, è slittato a una data non meglio definita.
“Se dovesse prolungarsi l’assenza di Pogba, l’unico effetto possibile sarà su Rabiot. Poteva andare via già a gennaio in Premier ma con il procastinarsi della questione Pogba, resterà e andrà via a parametro zero“. Chiusura, infine, su un altro chiacchieratissimo nome tra le possibili uscite già a gennaio: quello di Dusan Vlahovic: “È una situazione molto difficile da indagare, mi sembra sia un pò cristallizzata. L’equazione che Allegri sia molto più forte adesso rispetto a un mese fa, non la sottoscrivo”.