Massimiliano Allegri ha parlato al termine dell’amichevole contro il Rijeka, soffermandosi su Pogba ed esaltando Di Maria ma non solo
La Juventus rimedia una vittoria di misura nell’amichevole contro il Rijeka e adesso si prepara all’ultimo test pre-campionato contro lo Standard Liegi.
Massimiliano Allegri ha parlato al termine della partita, soffermandosi sulle condizioni della squadre e dei giocatori tornati dal Mondiale: “Chi è reduce dal Mondiale deve crescere e calarsi nuovamente nelle partite ma li ho trovati in buone condizioni. Dal 27 rientreranno anche i brasiliani, per i francesi come Rabiot e per gli argentini servirà ancora qualche giorno in più. Contro lo Standard Liegi dovrebbe recuperare Chiesa, De Sciglio e Vlahovic sono da valutare, Bonucci, invece, non ci sarà”.
Juventus, Allegri: “Di Maria straordinario, le ambizioni del club non cambiano”
Allegri ha parlato anche di Di Maria e Paredes, reduci dalla vittoria del Mondiale: “Dal 4 gennaio al 5 giugno avremo da un minimo di 26 a un massimo di 36 partite. Ci sarà bisogno di tutti”.
L’allenatore bianconero ha proseguito: “Di Maria ha fatto una finale Mondiale straordinaria ed è un giocatore fantastico che dovrà rappresentare un valore aggiunto nella seconda parte di stagione. L’ho sentito motivato, così come Paredes. Rabiot ha perso la finale ma non ci saranno problemi per lui. Pogba? Siamo fiduciosi – ha proseguito Allegri- ha fatto due giorni di corsa e l’obiettivo è di riaverlo in condizioni accettabili il prima possibile”. Il tecnico toscano ha anche parlato di quello che sarà il futuro della nuova Juventus: “Oggi ha parlato il direttore generale Scanavino, si è presentato con poche parole ma giuste. I programmi e le ambizioni della Juve non cambiano ora e non cambieranno mai. Noi dobbiamo pensare sul campo, la Juve fa parte di uno dei più grossi gruppi industriali al mondo e la passione della proprietà è infinita”.