Le incredibili prestazioni del giovane talento hanno convinto la Casa Blanca a dare l’assalto al club: ne può approfittare Max Allegri
Già protagonista di una prima parte di stagione coi fiocchi, ammirato anche nel doppio confronto in Champions League con la Juve, Enzo Fernandez sta vivendo una sorta di sogno ad occhi aperti. In Qatar c’è stata la definitiva consacrazione del talento argentino, che prima ha siglato lo splendido gol contro il Messico, poi è diventato titolare inamovibile dell’Albiceleste.
Le soddisfazioni però, erano sol all’inizio. In rapida successione sono infatti arrivato il trionfo Mondiale e il premio individuale come FIFA Young Player a Qatar 2022. La già alta valutazione del ‘tuttocampista’ argentino è letteralmente schizzata alle stelle. Dal Portogallo riferiscono di un’offerta di 100 milioni che il Benfica avrebbe rifiutato dal Liverpool. Allo stato attuale servono 120 milioni per accaparrarsi il talento: il Real Madrid è disposto a recitare un ruolo da protagonista nella corsa al nuovo crack del calcio mondiale.
Ancelotti, assalto totale ad Enzo Fernandez: nuova opportunità per Allegri
Secondo la stampa iberica le Merengues avrebbero fatto i loro conti: sfoltimento della rosa e un piccolo sacrificio economico pur di arrivare al giocatore sudamericano. Che, assieme al già presente Federico Valverde, rappresenterebbe la linea verde, buona per il presente ma anche per il futuro, del centrocampo madridista. Uno degl indiziati alla partenza da Madrid potrebbe essere propri quell’Eduardo Camavinga già corteggiato in passato dalla Juve di Massimiliano Allegri.
Il club bianconero è molto attento a quello che succede dalle parti di Concha Espina. Un esborso di 120 milioni cash non è una barzelletta nemmeno per il pur facoltoso – e habitué dei colpi ad effetto – Florentino Perez. Necessiaramente il Real dovrà privarsi di qualche pezzo grosso se vuole davvero portare l’assalto ad Enzo Fernandez. Camavinga è una delle pedine (dolorosamente) sacrificabili. L’operazione, per la casse juventine, resta di non facile attuazione. E per il cartellino del giocatore – almeno 50 milioni – e per il ricco ingaggio annuo percepito nella capitale spagnola dall’ex Rennes.