Il Milan avrà molte grane da risolvere in vista della prossima finestra estiva di mercato. Pioli rischia di perdere pezzi importati per giugno
Rafale Leao è sicuramente l’elemento che preoccupa di più Stefano Pioli, a causa delle maggiori big europee sulle sue tracce e di un prolungamento contrattuale molto intricato.
Non c’è solo il portoghese a preoccupare il tecnico, perché in attacco i rossoneri hanno anche Ibrahimovic e Giroud, con scadenza contrattuale fissata al 30 giugno 2023. Ora per Pioli si presenta un altro problema che riguarda un altro reparto, in cui con ogni probabilità gioca uno dei migliori talenti forgiati dallo stesso Pioli.
Ancelotti chiama Brahim, Milan avvisato
Brahim Diaz, con i suoi 23 anni, è indubbiamente uno degli elementi a essere cresciuto maggiormente sotto la guida di Stefano Pioli.
Il trequartista spagnolo è arrivato al Milan dopo essere stato praticamente snobbato dal Real Madrid, ma ora Ancelotti è costretto a ricredersi. Le prestazioni del ragazzo nell’ultimo biennio lo hanno visto maturare in maniera esponenziale. Il prestito di Diaz terminerà a giugno del 2023 e il Milan ha un diritto di riscatto fissato a 22 milioni di euro, ma al contempo le merengues hanno un controriscatto fissato a 27.
Ancelotti ritiene Diaz pronto per tornare a Madrid e dare un contributo importante alla squadra, ma a conti fatti dipenderà tutto dal Milan. I 22 milioni del riscatto non sono pochi, però Stefano Pioli è convinto dell’utilità di Brahim, soprattutto per la sua giovane età e per la potenziale crescita in ottica futura. Poi ci sarà da valutare anche la volontà del trequartista che in questa stagione ha messo a segno 4 gol e firmato un assist. In ogni caso la situazione è molto delicata e Maldini dovrà prendere una decisione insieme a Stefano Pioli.