Colpaccio di fine stagione: Paratici pensa al post Conte

Il tecnico del Tottenham è nuovamente in dubbio sulla sua permanenza in Inghilterra con Juve, Inter e ritorno in Nazionale sullo sfondo 

Il Tottenham è tornato alla vittoria con un netto 0-4 sul campo del Crystal Palace nell’ennesima stracittadina londinese del campionato di Premier League. Un sospiro di sollievo non indifferente per il tecnico Antonio Conte, ma la fatica che ha dovuto sopportare sinora lo fa ancora riflettere molto sui suoi piani futuri.

Conte lascia a Gasperini
Antonio Conte ©LaPresse

Dal ritorno in campo nella giornata del Boxing Day, infatti, gli ‘Spurs’ hanno rimediato un pareggio senza attenuanti contro il Brentford e una conseguente pesante sconfitta in casa contro l’Aston Villa a Capodanno. Non il modo migliore per chiudere l’anno solare passato e aprire il conto di quello nuovo. Soprattutto considerata la mole di obiettivi da raggiungere che il tecnico salentino s’è prefissato ad inizio stagione, coadiuvato dal lavoro di un instancabile Fabio Paratici fronte mercato. Oggi, dunque, la posizione di Conte resta ancora molto dubbia: sarà permanenza, magari ancora per un altro anno, oppure addio immediato a giugno? Nella seconda ipotesi, l’idea sarebbe quella di fare ritorno in Italia per sedere su una panchina scottante come quella della Juventus – oggi ancora nelle mani di Massimiliano Allegri – oppure quella dell’Inter di Simone Inzaghi. Il sogno ultimo, invece, resta quello della Nazionale a diversi anni di distanza dalla sua ultima esperienza a Coverciano.

Calciomercato, Gasperini idea post Conte: Paratici a fatica

Intanto Paratici dovrebbe tutelarsi. In caso di addio di Conte, la prima alternativa porterebbe il nome di Gian Piero Gasperini.

Gasperini post Conte al Tottenham
Gian Piero Gasperini ©LaPresse

Già accostato al Tottenham un paio di stagioni fa, il tecnico dell’Atalanta aveva inizialmente dichiarato di non essere interessato a spostarsi da Bergamo. A meno di clamorosi ripensamenti da parte della società, s’intende. Il direttore sportivo degli ‘Spurs’ potrebbe avere vita difficile, dunque, nel tentativo di portare un altro tecnico italiano in una piazza molto calda e ambiziosa come quella londinese.

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