Le parole dell’ex Campione del Mondo dell’82 sull’avversario, compagno ed amico Gianluca Vialli da poco scomparso per malattia
La scomparsa di Gianluca Vialli ha scosso il mondo calcistico, già dilaniato dal dolore per le figure di Pelé e Mihajlovic. L’ex bomber della Juventus s’è spento a Londra questa mattina, dopo aver combattuto per cinque lunghi anni contro un male al pancreas che sembrava avergli dato tregua. Infine è stato sconfitto, ma soltanto nel corpo. Perché la sua anima, il suo buon cuore e le sue gesta perdureranno.
Ed è proprio nel ricordo della sua persona genuina che Fulvio Collovati, Campione del Mondo dell’Italia ’82 ha parlato ai microfoni di ‘Notizie.com’: “Anzitutto tengo a dire di aver trovato di fronte a me un avversario fronte e sempre leale. Quando io giocavo con il Genoa e lui con la Samp ci sono state tante battaglie. Ma è stato anche un compagno: abbiamo vissuto insieme il Mondiale dell’86. Era un ragazzo straordinariamente intelligente, sensibile, cordiale e di compagnia. Nel calcio queste qualità non sono comuni”.
“La vita con lui è stata crudele. Se da una parte gli ha dato la gioia del successo, dall’altra lo ha portato a soli cinquant’anni a combattere contro un tumore. Se n’è andato troppo presto”, ha quindi concluso Collovati.