Uno dei profili ormai prossimi a svincolarsi è entrato nel mirino dell’abile dirigente nerazzurro: Juve e Napoli tremano
Forse non sarà come lo scorso anno, quando la schiera dei giocatori a parametro zero avrebbe potutto costituire una Top 11 – comprensiva di riserve – degna di giocare in Champions League. Da Mbappé a Pogba passando per Dybala e Kessié, i parametri zero- alcuni non diventati tali, perchè poi rinnovanti – erano tanti e succosi.
Oggi, quando siamo ormai prossimi alla possibilità, per taluni, di ufficializzare il loro status di ‘free agent’, non c’è l’ampia e vasta scelta che c’era nello stesso periodo un ann fa. Ma le occasioni non mancano comunque. Adrien Rabiot, Milan Skriniar e Chris Smalling, solo per restare alla nostra Serie A. E poi c’è gente come Roberto Firmino e Jorginho in Premier. Già, l’italo-brasiliano. Proprio sull’ex metronomo di Sarri si sta scatenando una bella battaglia tra tre grandi del nostro calcio.
Marotta e la ‘pazza’ idea Jorginho
Dopo aver registrato, ormai mesi fa, l’interesse della Juve sul centrocampista del Chelsea, qualche giorno fa è spuntata l’idea di un possibile ritorno a Napoli del calciatore oriundo. De Laurentiis metterebbe a segno un colpo di teatro mica male, regalando a Spalletti una validissima alternativa a Stanis Lobotka. Senza escludere affatto la coabitazione dei due. Il calciatore, che ormai avrebbe deciso di non rinnovare il suo accordo coi Blues nonostante alcune indiscrezioni dai tabloid inglesi, potrebbe però a breve prestare l’orecchio ad un’altra interessante offerta. Proveniente sempre dalla Serie A.
L’Inter di Beppe Marotta, che proprio col club londinese ha ancora in pendenza la trattativa per il rinnovo del prestito di Lukaku, si starebbe affacciando sul calciatore con tutta l’intenzione di strapparlo alle rivali. Anche in questo caso, il solo pensiero di una doppia regia in mezzo al campo, orchestrata da Brozovic e dal nuovo arrivato Jorginho, manderebbe in brodo di giuggiole i tifosi nerazzurri nonchè il tecnico Simone Inzaghi. Con buona pace dei disegni di mercato che Allegri e Spalletti avevano disegnato per le loro rose…