Un’indiscrezione proveniente dalla Spagna apre nuovi scenari per la panchina dell’Inter: parte il valzer degli allenatori
Quinto in campionato a meno 14 dal Barcellona capolista, già eliminato da qualsivoglia competizione europea dopo un disastroso girone di Champions League, Diego Simeone sta vivendo forse la sua stagione più difficile da quando è alla guida dell’Atletico Madrid, dal lontano 2011.
Nonostante sia stato accontentato in ogni sua richiesta in sede di mercato – non ultimo il riscatto di Antoine Griezmann dal Barcellona, avvenuto prima del Mondiale – il Cholo non ha saputo raddrizzare la barca dopo il difficile avvio di stagione. La sensazione che lo straordinario percorso alla guida dei Colchoneros sia ormai arrivato a conclusione a trovato conferma in un’indiscrezione lanciata dal ‘Chiringuito TV’, che nella serata di lunedì ha asserito che il tecnico argentino non proseguirà la sua avventura col club madrileno il prossimo anno.
Il futuro di Simeone e l’effetto domino
Se effettivamente il lungo matrimonio tra il nativo di Buneos Aires e una delle sue squadre del cuore dovesse interrompersi, un’altra società legata al passato da calciatore dell’argentino è pronta a farsi avanti per iniziare una nuova storia. Si tratta ovviamente dell’Inter, che da tempo ragiona su un possibile avvicendamento di Simone Inzaghi sulla sua panchina. Ma l’ipotesi nerazzurra potrebbe non essere la sola in ballo per il ‘caliente’ allenatore sudamericano.
Anche la Juve fino a non più tardi di due mesi fa aveva preso in considerazione il profilo del tecnico argentino come possibile candidato per il post Allegri. Al momento la situazione dell’allenatore toscano sembra tornata salda. Ma tutto dipenderà dalla conta dei trofei a fine stagione. E dalla rinnovata competitività nel medio-lungo periodo. Il ‘Cholo’ poi potrebbe sempre tornar buono anche per il Tottenham, qualora Antonio Conte dovesse dire addio agli Spurs. Magari in vsta di un possibile trasferimento a Torino, dove anche Zinedine Zidane è tornato prepontemente di moda. Insomma, l’addio di Simeone aprirebbe le danze di un valzer che sconvolgerebbe le panchine di mezza Europa…