Caos DAZN, pugno duro: rescissione del contratto

I recenti disservizi di Dazn avrebbero spinto la Lega di Serie A ad una decisione forte: ecco la situazione

La Serie A va avanti, tra conferme (quelle di Napoli e Juventus) e sorprese inattese come quelle di Inter e Milan, nell’ultimo turno di campionato. Un torneo che è quindi destinato ad appassionare milioni di tifosi che, tuttavia, proprio pochi giorni fa hanno lamentato un importante disservizio.

DAZN nei guai: arriva la minaccia della Lega Serie A
DAZN © LaPresse

Si tratta ovviamente di DAZN, la piattaforma che quest’anno sta offrendo in toto il pacchetto di gare del campionato italiano ed in particolar modo di un match che ha aperto, nel peggiore dei modi per il broadcaster, per i tifosi azzurri e nerazzurri, il 2023. Sì, perchè i problemi che hanno afflitto la diretta streaming del super match di San Siro, vinto dalla squadra di Inzaghi, sono stati decisamente gravi. L’impossibilità di assistere alla gara per tanti tifosi e il momentaneo blocco dello streaming durante Inter-Napoli hanno fatto insorgere i tanti abbonati a DAZN. Ma non solo. Perchè la Lega Serie A sembrerebbe aver esaurito la pazienza ed è pronta ad un’importante decisione che riguarda l’accordo milionario stipulato proprio con la nota piattaforma. Secondo quanto viene riferito da ‘Repubblica’, la Lega ha prospettato a DAZN la risoluzione del contratto, per i diritti tv di Serie A e B. Uno scenario clamoroso concretizzatosi proprio poche ore dopo i disastri della suddetta gara e causati, pare, da un partner esterno: Convivia.

DAZN-Serie A, risoluzione del contratto: lo scenario

La lettera della Lega Serie A sarebbe stata molto dura: è stato inoltre ricordato al broadcaster gli obblighi assunti (la corretta visione di tutti i match, per le intere gare) al momento della firma del contratto che ha portato i diritti televisivi del calcio italiano in mano a DAZN.

DAZN nei guai: arriva la minaccia della Lega Serie A
Serie A © LaPresse

Un possibile inadempimento contrattuale potrebbe quindi essere preso in considerazione, visto l’accumularsi dei continui e gravi problemi da mesi a questa parte. DAZN ha provato a ‘rispondere’ all’incontro con i ministri Urso e Abodi a cui hanno preso parte Shay Segev e Sandeep Tiku (ad e responsabile delle tecnologie). Per migliorare e risolvere, definitivamente, la questione, il broadcaster ha annunciato una modifica all’assetto organizzativo, creando un NOC (Network Operation Center) situato direttamente nel nostro Paese.

Gestione cookie