“Imbarazzante”: Conte ‘rispedito’ in Serie A

Il tecnico salentino è stato investito di critiche dopo la magra figura rimediata nel derby di Londra: la Serie A torna ad essere vicina

Sarebbe potuta – anzi sarebbe dovuta – essere l’occasione per riavvicnarsi al treno Champions League, strizzando magari l’occhio a qualcosa di ancor più pretigioso, ma la sua squadra ha fallito clamorosamente la missione. Parliamo del Tottenham di Antonio Conte, uscito con le ossa rotte dal confronto con la capolista Arsenal.

Conte torna in Serie A
Antonio Conte

Il disastroso primo tempo – definito senza mezzii termni ‘imbarazzante’ da Paul Merson, intervenuto ai microfoni del ‘The Mirror‘ – getta ora un’ombra sul futuro dell’allenatore salentino sulla panchina degli Spurs. La vetta è ormai lontana ben 14 punti, ma lo stesso quarto posto è ora a rischio. La marea di critiche piovute addosso all’ultimo tecnico capace di portare lo scudetto alla Milano nerazzurra potrebbero portare a grandi cambiamenti in vista del prossimo anno. Tradotto: un ritorno in Serie A di Conte.

Conte tra Juventus e PSG

La ricca offerta di rinnovo messa sul piatto dal presidente Levy potrebbe essere clamorosamente ritirata alla luce del trend negativo che sta investendo la compagine londinese. Qualora venisse fallito l’obiettivo minimo – confermare il piazzamento Champions dello scorso anno – l’addio sarebbe pressochè certo. O per volontà del numero uno del club o per decisione dello stesso Conte, la cui ambizione di successo ad alti livelli è ben nota.

Antonio Conte urla
Antonio Conte © LaPresse

Nel futuro del tecnico potrebbe esserci la panchina della Juve, dove Max Allegri ha dilapidato in un sol colpo, con la batosta del ‘Maradona’, quanto di buono aveva fatto nelle precedenti otto gare di campionato. Coincise con altrettante vittorie impreziosite dai clean sheet difensivi. La dirigenza bianconera ha messo in agenda il profilo di Conte come possibile erede di Allegri. Sebbene affascini e non poco anche la figura di Zinedine Zidane, sempre a caccia di una panchina. L’alternativa, per il salentino, si chiama PSG, dove Galtier è tutt’altro che certo della riconferma. Guarda caso, lo stesso Zidane è candidato sia alla panchina dei transalpini che alla guida tecnica degli Spurs, in caso di addio di Conte.

 

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