In casa Milan tiene banco il futuro di Zlatan Ibrahimovic: il destino dello svedese, reduce da un grave infortunio, è scritto
Il 2023 del Milan non è cominciato nel migliore dei modi. Dalle recenti delusioni in campionato che hanno allungato il distacco dal Napoli capolista, passando per l’eliminazione dalla Coppa Italia fino alla pesante sconfitta in finale di Supercoppa italiana contro l’Inter.
I rossoneri proveranno a raddrizzare una stagione che pare, al momento, decisamente sotto le aspettative. E le attenzioni della dirigenza meneghina è adesso orientata al calciomercato, alle occasioni che potrebbero prospettarsi per gennaio e soprattutto giugno. Sotto la lente d’ingrandimento il futuro di Zlatan Ibrahimovic, in scadenza in estate con il club di via Aldo Rossi. Il gravissimo infortunio al ginocchio che ha costretto lo svedese ad un lungo stop ha privato il Milan del suo riferimento più importante. Secondo quanto viene riportato oggi da ‘La Gazzetta dello Sport’ la carriera del gigante di Malmoe starebbe viaggiando spedita verso l’epilogo. Sì, perchè il 41enne sta lavorando per recuperare ma rimane ancora incerta la data del rientro in campo: difficilissimo che ci sia nel doppio confronto di Champions League con il Tottenham.
Ibrahimovic si ritira? Tripla possibilità
Più fattibile, invece, la possibilità che l’attaccante diventi una riserva di lusso, pronto ad entrare a gara in corso per aiutare la squadra a portare punti preziosi in cascina.
A giugno, poi, il ritiro dal calcio giocato. La ‘rosea’ sottolinea come lo svedese porterà avanti i suoi interessi imprenditoriali, che lo legheranno a Milano ed al Milan ancora di più. Il club di Cardinale sarebbe pronto a proporre un nuovo ruolo a Ibrahimovic. Dal più probabile ruolo di ambasciatore del club fino alle possibilità, attualmente remote, che gli venga affidato un ruolo in dirigenza o all’interno dello staff di Stefano Pioli. Ibrahimovic ed il Milan ancora insieme dunque: il rettangolo verde è sempre più lontano per il classe ’81.