Anche Cristiano Ronaldo avrà un ruolo importante nelle vicende extra-campo della Juventus. A parlarne è il giornalista di Libero Marco Bardesono
Marco Bardesono a Calciomercato.it in onda sul canale Twitch di Tv Play ha parlato della situazione della Juventus, in particolar modo per quanto riguarda Cristiano Ronaldo.
Nel corso del suo intervento, Marco Bardesono ha parlato delle vicende exta-campo della Juventus, soffermandosi in particolar modo sul “peso” di Cristiano Ronaldo: “Il 19 marzo sarà a Torino per il processo dopo che i magistrati per mesi lo hanno corteggiato”.
Inizialmente, infatti, pare che CR7 non fosse intenzionato a presentarsi: “Si è aperto uno spiraglio e l’entourage del giocatore ha fatto sapere che ci sarà a questo incontro”.
Chiaramente, in quell’occasione si parlerà della “Carta Ronaldo”, ovvero la “carta segreta rinvenuta firmata solo dalla controparte e non da Ronaldo”. L’obiettivo dei magistrati è quello di “sapere se Ronaldo abbia mai avuto questa carta” ha spiegato Marco Bardesono.
Carta Ronaldo, Cr7 atteso dai magistrati a Torino
Marco Bardesono ha poi aggiunto: “Sostanzialmente, la carta segreta diceva che Cristiano Ronaldo, così come altri calciatori della Juventus, avrebbero dovuto rinunciare a parte del compenso durante la pandemia, restituita poi sotto forma di premi nelle annate successive”.
In questo modo, CR7 si è ritrovato con “una differenza di circa 20 milioni di euro rispetto all’incasso previsto”. In tal senso, il campione portoghese non sembra essere intenzionato a fare sconti: “Il viaggio in Italia servirà sicuramente per parlare con i magistrati e per condizionare la Juventus per quanto riguarda il debito da saldare”.
Infine, per quanto riguarda il futuro della Juventus: “Sotto il profilo civilistico il problema è serio per quanto riguarda l’eventuale falso in bilancio”. In particolar modo “si può adire anche contro le figure apicali successive a quelle che hanno gestito precedentemente la società, con sanzioni che arrivano fino a 150 milioni di euro”.