Non sarebbero finiti con la penalizzazione di 15 punti in classifica i guai per la Juve: l’indiscrezione del giornalista fa tremare il club
Già con la stagione parzialmente compromessa dai magri risultati ottenuti sul campo – la mancata qualificazione agli ottavi di Champions League e i 10 punti di distacco dal Napoli sono reali – la Juve ha dovuto fare i conti con la penalizzazione di 15 punti che stronca qualsiasi velleità di rimonta.
La decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC, di cui si attendono ancora le motivazioni, getta ombre sull’operato della dirigenza bianconera. A partire dal presidente, ora ex numero uno, Andrea Agnelli, per finire con i collaboratori più stretti del Ds Federico Cherubini fino ad arrivare all’ex Dg Fabio Paratici, ora al Tottenham. Qualcuno sostiene addirittura che questo sia solo l’inizio di un vero e proprio calvario giudiziario per il club bianconero. In ballo c’è infatti ancora il filone legato al blocco degli stipendi sotto Covid, con la relativa ‘Carta Ronaldo‘ che pesa come un macigno sulla gesitone dei funzionari Juve.
Ziliani, rivelazioni shock: tutti squalificati!
Il giornalista Paolo Ziliani, su Twitter, ha pubblicato una lista di tutti quei giocatori che verranno, secondo le sue fonti, presto squalificati in relazione all’inchiesta sul differimento del pagamento degli emolumenti. La rivelazione è a dir poco shockante.
Tutti squalificati. Per almeno un mese. In questo campionato. Forse già a breve. E sì, lo so, non è una notizia di poco conto. I media italiani tremano al pensiero di darla, ma forse è il caso di non fare gli schizzinosi: almeno si evitano svenimenti come per il -15 (1. segue) pic.twitter.com/435Kn6HUS5
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) January 24, 2023
Da Federico Chiesa a Paulo Dybala, dallo stesso Cristiano Ronaldo ad Adrien Rabiot, secondo Ziliani penderebbe su tutti un’imminente squalifica di almeno un mese. In attesa che la Procura si esprima anche su questo caso, società e giocatori interessati tremano all’idea che queste previsioni possano avverarsi.