I club esteri non mollano la pista dell’esterno olandese neppure a pochi giorni dalla chiusura dei battenti della sessione invernale di mercato, ora i nerazzurri devono difendersi per non lasciare Inzaghi a mani vuote
Denzel Dumfries è l’uomo del momento. Sia perché ha lasciato dietro di sé una lunga scia di prestazioni personali piuttosto soddisfacenti, sia perché non si parla d’altro sul mercato.
Il suo destino con la maglia dell’Inter sembra essere indelebilmente segnato dalla cessione al termine della stagione, quando numerosi club internazionali metteranno sul piatto le migliori offerte possibili. Eppure qualcuno potrebbe fare un passo già adesso, agli sgoccioli della sessione invernale di mercato. Si parla soprattutto di Chelsea e Manchester United, le due inglesi di Premier League maggiormente disposte ad accaparrarsi le gesta dell’esterno olandese.
Calciomercato, Dumfries nella morsa della Premier: l’Inter non aspetta oltre
L’Inter, come noto, non cederebbe a meno di una spesa da 60 milioni di euro che possa rimpolpare le casse societarie affette da deficit in bilancio, ma visto il delicato periodo storico – esattamente a metà di stagione – potrebbe tirarsi indietro. Il rischio che una pedina come Dumfries, estremamente importante nelle gerarchie del tecnico Simone Inzaghi, possa esser persa senza avere in mano un degno rimpiazzo non può essere corso. Non adesso.
La dirigenza nerazzurra, capitanata da Giuseppe Marotta, potrebbe dunque imporre l’ultimo dei paletti a contrastare l’avanzata delle due big inglesi per il cartellino dell’esterno olandese. Non si tratta di soldi quanto di raziocinio: Matteo Darmian non può garantire grandi risultati se coadiuvato dal solo Raoul Bellanova, finora un vero flop in campionato. Dumfries serve come il pane. Poi si vedrà.