Dalla Roma al Milan, il possibile colpo Zaniolo scatena ancora tante polemiche: doppio attacco all’affare dei rossoneri
Non è un mistero che il possibile approdo di Nicolò Zaniolo dalla Roma al Milan nelle ultime ore del calciomercato invernale abbia smosso diverse opinioni tra gli addetti ai lavoro.
L’ex talento dell’Inter, ormai separato in casa e lontano dai progetti futuri di Mourinho, è destinato a cambiare aria. Che sia con ogni probabilità a gennaio o la prossima estate, solo il tempo potrà dirlo. Riguardo all’ipotesi che il fantasista possa vestire la maglia del ‘Diavolo’ già entro il 31 gennaio, si è espresso Sandro Sabatini ai microfoni di ‘Radio Radio’. Un parere, quello del giornalista, che punge il Milan ma soprattutto lo stesso Zaniolo: “Il progetto Roma e la situazione Roma sono migliori del Milan, parliamoci chiaro. Le maggiori disponibilità economiche sono a Roma. Alla Roma sai che squadra c’è, al Milan c’è un enorme punto interrogativo legato a Leao. Adesso, forse, un poco meglio i rossoneri al completo, ma quando lo sono?”. Sul 23enne di Massa, Sabatini è perentorio: “In generale, Zaniolo non è che va a migliorare. Va a giocare, ma se gioca da Zaniolo come conosciamo, gioca anche alla Roma da titolare. Dopo le ultime prestazioni, se continuasse a giocare così, avrebbe difficoltà anche al Milan“.
Zaniolo asfaltato: “Dovremmo farci delle domande”
Anche Stefano Agresti ha voluto dire la sua bocciando non solo il passaggio del fantasista dalla Capitale alla Milano rossonera, ma anche lo stesso Zaniolo.
“Se nessuna inglese offre 20 milioni per Zaniolo, che per loro è una cifra quasi irrisoria, forse noi abbiamo creato un fenomeno che non ha questa considerazione all’estero”. Il giornalista conclude così il suo intervento: “Se hanno speso 35 per Scamacca e nessuno si è presentato con 20 milioni per Zaniolo, allora dovremmo farci delle domande”.