Saranno tanti gli sviluppi che si susseguiranno nei prossimi mesi dopo la sentenza che ha penalizzato la Juventus con 15 punti
La vicenda è praticamente l’argomento del giorno, o della settimana, su tutti i media e i quotidiani sportivi e non solo.
Oltre all’indagine che ha portato all’esito che tutti conosciamo, ci sono altri retroscena che potrebbero influire sul futuro del club bianconero. Si parla anche di un documento misterioso di cui in pochi sono a conoscenza.
Riva: “E’ un documento datato Aprile 2021”
Il giornalista di TuttoSport, Fabio Riva, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it.
Sulle frequenze del canale Tv Play ha parlato del suo lavoro, volto ad approfondire tutto il processo Juventus e che ha ruotato soprattutto su una “carta segreta”: “Siamo davanti ad un documento misterioso. Nessuno lo ha visto se non chi lo ha scritto e conservato. Secondo la Juve ha una importanza fondamentale. Più volte ha provato a prenderne visione. Secondo la procura invece non influirebbe sul processo. E’ un documento datato Aprile 2021 e che la Covisoc ha ricevuto dalla procura federale. A questo documento fa riferimento la Covisoc il 19 Ottobre. Diversi mesi prima dell’apertura dell’inchiesta ufficiale, dell’Ottobre 2021. La Juventus dice “Se tu procura hai comunicato con la Covisoc ad Aprile e hai fornito delle chiavi interpretative, perché questo si desume dai pochi riferimenti, vuol dire che tu il processo lo hai iniziato ad aprile e non ad ottobre”, con tutto quello che ne consegue”.
Riva ha poi proseguito: “E’ un tecnicismo? forse si, forse no. Apre scenari? Forse si, forse no. Ma la certezza è questa qua: perché mai non si può vedere questo fascicolo, perché è protocollato? La nota 19021. E’ oggetto di uno dei primi punti della memoria difensiva della Juventus. La Juventus vuole che venga resa disponibile. L’hanno chiesta anche tutte le società coinvolte. Nel primo “round” tutti erano stati assolti ed era passata in cavalleria, nel secondo round invece la Juventus è stata condannata e quindi hanno chiesto di farla vedere. Se verrà fatta avrà un’arma in più di giocarsi, o viceversa il procuratore avrà modo di dire perché non è stata fatta vedere”