Il Milan, dopo l’amara sconfitta contro l’Inter, deve fare i conti con il calciomercato: addio Leao, rispunta l’erede
Non c’è limite al peggio. Il Milan si lecca le ferite dopo l’ennesima batosta di questo 2023: il derby della Madonnina si è tinto di nerazzurro e adesso, per Pioli e la squadra rossonera, è tempo di riflessioni.
Appare ormai chiaro come, da giugno, molto potrebbe mutare agli ordini dell’allenatore emiliano. La rosa del ‘Diavolo’ ha mostrato limiti importanti ma quello che rischia di essere il cambiamento più significativo riguarda Rafael Leao. I discorsi per il rinnovo sembrano essersi arenati, la recente esclusione dall’undici titolare può mostrarsi come un indizio decisivo per la partenza in estate del gioiello portoghese. Ecco perchè Maldini e Massara stanno già valutando quello che con ogni probabilità sarà il sostituto dell’ex Lille. Ecco quindi che uno dei nomi già accostati al club di via Aldo Rossi potrebbe tornare di grande moda per la prossima estate. Quell’Allan Saint-Maximin che già negli anni scorsi, sin dall’esplosione con la maglia del Nizza, aveva incantato la dirigenza milanista. Adesso al Newcastle, il francese ha fatto tantissima panchina. Una gara da titolare, negli ultimi cinque mesi, coincisa con il recente 1-1 contro il West Ham. Si è parlato a lungo di Milan per l’esterno 25enne, stando a quanto confermato dal ‘The Sun’. Eddie Howe ha ribadito la volontà di trattenerlo, almeno fino al termine dell’attuale stagione. Ma le parole di Saint-Maximin al ‘Northern Echo’, in tal senso, non lasciano dubbi su quello che potrebbe essere il suo futuro: “Quando sei nella mia situazione, molte squadre possono pensare sia l’occasione giusta per comprarti. Ma sono orgoglioso di essere qui e la cosa più importante, per me, è giocare. Nessun calciatore vuole stare in panchina“.
Saint-Maximin al Milan: ecco cosa può succedere
Un messaggio ben chiaro quello di Saint-Maximin che quest’anno ha collezionato sì 18 presenze ma solo 730′ in campo.
“A volte devi capire la situazione”, ha concluso poi l’attaccante, “quando giocavo la squadra non perdeva e facevo il mio lavoro ma anche quando non c’ero, giocavano bene e non perdevano”. Il giocatore, insomma, potrebbe decidere il suo futuro in base a quanto riuscirà a giocare da qui al prossimo giugno. Intanto il Newcastle, quarto in Premier League ed in piena corsa per un posto valido per la prossima Champions League, dovrà fare le sue valutazioni: il Milan, con la cessione di Leao, resta interessatissimo alla finestra.