La crisi senza fine dei Campioni d’Italia potrebbe avere delle conseguenze non solo sul tecnico: anche Maldini e Massara rischiano
Un punto nelle ultime quattro gare di campionato. Fuori dalla Coppa Italia, travolto dall’Inter nella Supercoppa Italiana e uscito sconfitto dal secondo derby a distanza di 20 giorni dal primo. La crisi del Milan, certificata dallo scivolamento in sesta posizione nella classifica di Serie A, sembra senza fine. Perfino profili intoccabili fino ad un mese abbondante fa sembrano ora risentire del grande momento di difficoltà. Con un netto calo nel gradimento dei tifosi e degli addetti ai lavori.
Per quello che riguarda la panchina, la posizione di Pioli appare, almeno per la stagione in corso, relativamente salda. Per il futuro già circola con insistenza il nome di Roberto De Zerbi, che garantirebbe anche una certa continuità sia dal punto di vista della filosofa di gioco che dall’importanza data al peso dei giovani nella costruzione della rosa. Ma cosa accadrebbe se il Milan dovesse continuare a perdere? Il giornalista Stefano Agresti, intervenuto in diretta a Radio Radio, ha dipinto un quadro a tinte fosche. Che non risparmierebbe nessuno.
“Tutti in discussione”: cosa può succedere al Milan
“Quella del Milan è una situazione complicata da interpretare per il futuro. Se va male la prossima partita, non so se si possa pensare a un esonero di Pioli. Io credo di no, ma non si può escludere del tutto, visto che i risultati negativi stanno iniziando a diventare tanti”, ha esordito Agresti.
“Dato che sarebbe una decisione che non partirebbe certamente da Maldini e Massara, occhio alle ripercussioni, che potrebbero essere ragguardevoli, anche in ambito dirigenziale“, ha concluso. Insomma, nessuno può dirsi sicuro di arrivare a riva ‘sano e salvo’, se la tempesta dovesse continuare ad abbattersi sui rossoneri in mare aperto.