Rinnovo lontano, Marotta trema: il big può dire addio

Altra potenziale situazione delicata in casa Inter, col rinnovo del big – in scadenza nel 2024 – ancora lontano

Arhiviata dolorosamente la vicenda Milan Skriniar, col calciatore che si trasferirà a parametro zero al PSG a fine anno lasciando l’Inter a mani vuote sul costo del cartellino, e messa temporaneamente in stand by la situazione de Vrij, col calciatore che non ha ancora firmato il rinnovo contrattuale, Beppe Marotta si prepara ad affrontare un’altra primavera bollente.

Marotta deve affrontare la spinosa questione del rinnovo di Bastoni
Giuseppe Marotta – Calciomercatoweb.it

All’orizzonte c’è infatti un altro problema in casa nerazzurra: un altro big potrebbe presto entrare nello stesso vortice in cui, a causa dell’accordo in scadenza a giugno 2023, sono stati risucchiati il difensore slovacco e quello olandese. Nel caso del big in questione ci sarebbe ancora del tempo per affrontare con relativa tranquillità il discorso del rinnovo, ma il tempo vola. E l’accordo tra le parti appare veramemte lontano.

Il futuro di Bastoni: nuovo ‘caso Skriniar’?

Il futuro di Alessandro Bastoni preoccupa non poco sia lo staff dirigenziale nerazzurro che gli stessi tifosi. Il procuratore dell’Azzurro, Tullio Tinti, a parole ha sempre dichiarato che il suo assistito vuole restare all’Inter, ma la realtà dei fatti è che c’è un contratto la cui scadenza si avvicina ormai a grandi passi. Realisticamente se i nerazzurri non troveranno un accordo col calciatore entro la fine di questa stagione, la prossima estate si potrebbe ripetere un nuovo caso Skriniar.

Alessandro Bastoni, rinnovo ancora lontano
Alessandro Bastoni – Calciomercatoweb.it

Nel caso di Bastoni le pretendenti parlano inglese. Tottenham, Manchester City e il solito Chelsea sono sempre in agguato. Sondaggi esplorativi sarebbero stati già compiuti, con la calamita Antonio Conte che rischia di essere un fattore più che decisivo nella decisione dell’ex Parma. Le parti sono in costante dialogo: Marotta punta a chiudere l’accordo il prima possibile. Altrimenti, più che una primavera bollente, dovrà affrontare un’altra estate di fuoco.

 

 

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