La prossima potrebbe essere l’estate delle grandi partenze in casa Juve e Inter: 120 milioni totali da incassare
Si parla di mercato in entrata, certo, ma ai più attenti osservatori non può non essere sfuggito quello che il calciomercato invernale ha detto a proposito di tutte le big del nostro calcio: se prima non si vende, difficile comprare. Per lo meno non si può aspirare a grandi e costosi talenti se prima non ci si priva di qualcuno dei propri gioielli.
Il discorso vale indistintamente tanto per i Campioni d’Italia quanto per Inter e Juve. E ovviamente per le due romane. La Vecchia Signora poi, con la spada di Damocle di ulteriori penalizzazioni – ma basterebbe la conferma del -15 per il caso plusvalenze – non sa nemmeno se riuscirà a partecipare alla prossima Champions League. Stringere la cinghia diventa un esercizio di virtù, nella speranza che la politica dei giovani promettenti, che al Milan ha per esempio portato dei frutti tangibili, possa essere una strada che si concili con i successi sul campo.
Vlahovic e Brozovic, cessioni da 120 milioni
Volendo a tutti i costi cavalcare la vecchia strada, quella dei grandi acqusiti di giocatori di spessore, è necessario fare dei sacrifici tecnici. Tentando di trovare un equilibrio alle volte impossibile tra incassare una buona somma senza per questo indebolire troppo la rosa. Le ultime indiscrezioni di mercato riferiscono di un interesse sempre crescente di alcuni club di Premier League per Dusan Vlahovic, il bomber serbo della Juve. Ma c’è dell’altro.
Oltre all’ex Fiorentina, potrebbe lasciare la nostra Serie A anche Marcelo Brozovic, già vicino ad un passaggio al Barcellona nell’ultimo mercato invernale. Se le partenze dei due big dovessero andare a buon fine, bianconeri e nerazzurri incasserebbero rispettivamente almeno 80 e 40 milioni. Una cifra non da poco, che metterebbe in condizione i due club, con le relative situazioni finanziarie, di operare con più margine sul mercato in entrata.