Grandi possibli novità in vista per tutti gli appassionati di calcio: potrebbe irrompere sulla scena dei Dirittti TV Amazon Prime
Già dalla scorsa stagione è finito il monopolio di Sky sulla trasmissione degli incontri della nostra Serie A. L’entrata in scena di DAZN, accompagnata dalle relative polemiche sia sui costi che sulla qualità del servizio, ha caratterizzato la nuova era dei Diritti TV. Parecchi utenti hanno manfestato il loro disappunto soprattutto in occasione di grandi e conclamati ‘bug’ come quello – di cui poi la stessa DAZN si è ampiamente scusata procedendo a dei rimborsi automatici – delle prime due giornate della Serie A 2022-23.
Tali problemi, giura qualcuno, potrebbero essere a breve un lontano ricordo. O almeno questo è ciò che si ripromette di fare un nuovo colosso – nuovo per il mondo del calcio – che potrebbe fare il suo ingresso sulla scena del nostro campionato. A parlarne è il giornalista DI Milano e Finanza Manuel Follis, esperto delle questioni dei diritti televisivi, intervenuto in diretta su TVPlay, il canale Twitch di Calciomercato.it.
Addio DAZN, arriva Amazon Prime?
“Amazon Prime è interessato alla nostra Serie A: è un segreto di pulcinella. Dovesse succedere una cosa del genere non c’è attualmente un manager italiano per una cosa così. Penso sia una direttiva di Amazon Europe o addirittura della casa madre. Si potrebbe parlare a lungo della strategia dei servizi di streaming. Amazon ha voglia di entrare nello sport. Nella sua strategia ci sono l’accelerazione e l’aumento del pacchetto sportivo, con una grande potenzialità economica, quindi c’è tutta una serie di persone che sperano in Amazon per salvare capra e cavoli, perché c’è sempre il grande dubbio su quanto valgano questi diritti, da cui parte qualunque ragionamento“, ha esordito il giornalista.
“Inserimento della Serie A nell’abbonamento Amazon? Questo è un tema importante, stante la policy attuale dovrebbe essere gratis nell’abbonamento attuale, ma non si può escludere che, per aumentare la reddittività, ci possano essere poi dei pacchetti aggiuntivi. La mia idea personale è che potrebbe subentrare inizialmente gratis, vedere la risposta e poi eventualmente decidere di strutturare un pacchetto ad hoc. Sarebbe una mossa per entrare a gamba tesa per prendere il polso della situazione e quindi poi capire come muoversi”, ha aggiunto.
“I problemi della Juventus incidono tanto. È difficile capire in che misura, ma sicuramente incidono. L’emendamento Lotito, che in questo momento esiste, visto che il Governo ha parlato di un modo per toglierlo, ha le gambe corte. Perché di fatto è DAZN che non rinnoverà perché non vuole più fare la Serie A a questi prezzi. Paga 940 milioni all’anno, circa 200 li paga TIM e un’altra parte ancora la dà Sky, una settantina. Basti vedere cosa sta succedendo con la gara della Champions. A questi prezzi non partecipa nessuno con qualunque concorrente, che sia DAZN o che sia Sky“, ha concluso.