Il giocatore giallorosso ha parlato alla vigilia della sfida di Europa League contro il Salisburgo: parole che mettono in allarme i tifosi
Per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League – turno che la Roma è ‘costretta’ a disputare per essere arrivata seconda nel primo girone eliminatorio – il club capitolino affronterà il Salisburgo in un match tutt’altro che facile.
Alla vigilia della gara uno dei protagonisti più attesi – che però potrebbe anche non scendere in campo dall’inizio – ha parlato in conferenza stampa proprio accanto a José Mourinho. Il suo allenatore. L’uomo che, parole del giocatore, “è uno dei migliori“. Questo però potrebbe non bastare per trattenere il campione del mondo a Roma anche nelle prossime stagioni. È stato lo stesso Paulo Dybala a lanciare l’ombra del dubbio sul suo futuro nelle parole rilasciate poche ore prima del match europeo in questione.
Dybala scuote la vigilia di Salisburgo-Roma: “Non so cosa succederà”
“La clausola è una questione tra i miei procuratori e la società, non so cosa succederà a fine anno. Non so cosa succederà con me, figuriamoci con il mister, dovete chiedere a lui. Vorrei essere allenato da lui perché è uno dei migliori e voglio vincere con lui. Adesso penso solo alla partita di domani, l’anno è ancora lungo e ci sono tante partite da giocare. Voglio vincere con la Roma, ci sono due possibilità matematicamente ma una è più probabile. E voglio che l’anno prossimo la Roma sia in Champions League“, ha esordito la Joya.
Sull’importanza del match contro il Salisburgo: “Quando arriva una competizione così sappiamo quanto sia rischioso perdere una competizione del genere, può succedere attraverso un infortunio. Ed è successo a qualche mio compagno. Con la consapevolezza che avevamo di poterlo vincere nessuno voleva restare fuori. Non penso agli infortuni, cerco di curarmi al massimo. Penso ai dettagli e ci sono tante persone che mi aiutano fuori dal campo in tutti gli aspetti. Cerco di stare sempre al 100% per rendere al meglio. Ho avuto brutte esperienze, ma succede a tanti“, ha concluso.