L’Inchiesta Prisma procede spedita: “Non è finita”

L’inchiesta Prisma è tutt’atro che finita: oltre ad alcune carte segrete, anche altri club risultano essere coinvolti.

La Gazzetta dello Sport, poche ora fa, ha chiarito come la Procura di Torino abbia presentato al Gup gli atti integrativi del lavoro svolto dai pm tra dicembre e gennaio.

Inchiesta Prisma
Dirigenza Juventus-calciomercatoweb.it

Stiamo parlando di oltre mille pagine, che si sommano con le quattordicimila già presenti. Tra queste anche l’audizione di Paulo Dybala, interrogato dalla Guardia di Finanza nelle scorse settimane. Inoltre, c’è anche la questione legata agli accordi segreti. Il prossimo 27 marzo, davanti al gup Marco Picco, si terrà l’udienza preliminare, con gli avvocati che difendono il club bianconero pronti a richiedere lo spostamento del processo da Torino a Milano, se non addirittura a Roma.

L’inchiesta Prisma procede: nuove squadre coinvolte

Come detto, l’inchiesta Prisma procede spedita, con nuove squadre coinvolte. Nel mirino, infatti, non c’è solo la Juventus.

Inchiesta Prisma
Andrea Agnelli-calciomercatoweb.it

Stando a quanto raccolto da calciomercato.it, il lavoro dei magistrati Marco GianoglioMario Bendoni e Ciro Santoriello potrebbe non essere giunto alla conclusione. La realtà è che oltre a Dybala e Mandragora, potrebbero essere verificate altre situazioni, anche se non ci sono notizie in merito ai tempi o al tipo di approfondimenti.

Come anticipato in anteprima su TvPlay, tra le squadre coinvolte troviamo Atalanta, Sampdoria, Sassuolo, Udinese, Cagliari e Bologna, con i fascicoli che sono stati spediti alle procure di Bergamo, Genova, Modena, Udine, Cagliari e Bologna. Il capo della Procura della FIGC Giuseppe Chiné, però, non ha ancora ricevuto le carte degli altri club. Questo, ovviamente, non significa che in breve tempo il procuratore possa iniziare a lavorare con gli atti in arrivo da Torino e non solo.

 

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