Un’espulsione che continuerà a far discutere: lo scontro tra Mourinho e Serra si infiamma, la Procura apre l’inchiesta
La Roma torna a cadere e lo fa in modo fragoroso, non senza polemiche. Il doppio successo su Hellas Verona e Salisburgo è ormai un ricordo lontano perchè la rete di Ciofani, attaccante della Cremonese, ha affondato le ambizioni giallorosse.
Una serata a dir poco turbolenta quella vissuta da Josè Mourinho e dalla sua Roma. Il ko a sorpresa in casa della Cremonese, a 27 anni dall’ultimo successo in Serie A dei grigiorossi, lascia interdetti. E non solo per la sconfitta dei capitolini ma anche per ciò che è accaduto durante il match con lo ‘Special One’ al centro di un acceso scontro. È cominciato tutto con contatto fra Kumbulla e Tsadjout, per il quale l’allenatore portoghese avrebbe chiesto spiegazioni al quarto uomo Serra. “Fatti i c***i tuoi“, la risposta allo ‘Special One’ che avrebbe così perso le staffe. ‘La Gazzetta dello Sport’ fa il punto ricostruendo la situazione, con il quarto uomo che avrebbe poi rincarato la dose nei confronti di Mourinho dopo aver estratto il cartellino rosso: “Ti prendono tutti per il c**o, vai a casa“. In tal senso, il tecnico giallorosso ha poi fatto chiarezza dicendo la sua a riguardo ed invocando l’intervento della Procura. “È stato un episodio normalissimo, come ne succedono altri cinquanta in una partita e dove di solito il quarto uomo dice a un allenatore di stare tranquillo e sedersi”.
Mourinho non ci sta: la squalifica è UFFICIALE
Mourinho ha proseguito raccontando ciò che è accaduto: “Sono emotivo, ma non un pazzo. Se ho reagito così qualcosa di grave deve essere successo”.
E quel qualcosa di grave avrebbe infatti spinto la Procura ad aprire un’inchiesta con al centro di tutto le discusse e discutibili frasi di Marco Serra. Intanto, però, arrivano pessime notizie per lo ‘Special One’. L’allenatore della Roma è stato sanzionato dal Giudice Sportivo con due giornate di squalifiche e 10mila euro di multa. Il portoghese, dunque, non sarà in panchina nè per il big match contro la Juventus nè con il Sassuolo. La motivazione è quella di “Aver contestato con veemenza ed atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale”.