L’Atalanta valuta il forte centrale ‘made in Italy’ sui 40 milioni. A giugno sarà inevitabilmente addio. Spunta fuori il suo possibile sostituto
Se c’è un giovane italiano che si sta mettendo in gran luce grazie alle prestazioni offerte assieme al proprio club, quello è sicuramente Giorgio Scalvini: attuale difensore centrale dell’Atalanta che ha grandi margini di crescita e che continua ad avere rivolta su di sé l’attenzione di diversi ed importanti club.
Il classe ’03 è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della ‘Dea’: società che l’ha formato in tutti questi ultimi anni e che l’ha poi lanciato in Serie A nella scorsa stagione grazie, anche, al prezioso aiuto di Gian Piero Gasperini. Il tecnico piemontese non ha mai perso occasione per rivolgergli qualche complimento tutt’altro che banale..Al punto che ha sempre sottolineato le grandi qualità che il ragazzo possiede. “Scalvini ha fisicità. E’ un diamante puro ed è in grado di impiegare sia il ruolo di difensore centrale che, all’occorrenza quello di mediano“. Furono queste, non a caso, le parole che l’attuale tecnico dell’Atalanta rivolse un po’ di tempo fa nei confronti del difensore nato a Chiari.
A onor del vero, infatti, Scalvini ha sì ricoperto il ruolo da terzo centrale di difesa nella maggior parte delle volte ma, al tempo stesso, è stato impiegato anche poco più avanti sulla linea di centrocampo atalantina in qualche altra occasione. Le sue grandi prestazioni hanno, inevitabilmente, attirato l’attenzione di diversi club (Inter inclusa). Proprio per questo, gli ‘orobici’ se ne sono ormai fatti una ragione sulla sua partenza, al che hanno già fissato il prezzo del ragazzo attorno ai 40 milioni di euro. E’ anche altrettanto chiaro, però, che Percassi e i suoi devono sostituirlo nella miglior maniera possibile. In tal senso, occhio ad un possibile nome proveniente dalla A: dove a far gola ai bergamaschi potrebbe esserci quello di Jaka Bijol dell’Udinese.
Calciomercato Atalanta, per l’addio di Scalvini è solo questione di tempo: spunta fuori l’idea Bijol
Il classe ’99 ha messo per la prima volta piede in Italia nella scorsa estate, dove è stato rilevato dall’Udinese per circa 4 milioni di euro più bonus dal CSKA Mosca: club a cui andrà anche il 10% dell’eventuale futura rivendita.
Jaka Bijol, non a caso, si è subito espresso su buoni livelli mettendo già a referto 3 reti e 1 assist in quest’annata. E’ vero, si tratta pur sempre del suo primo anno in Serie A ma, nonostante questo, è già diventato uno dei maggiori punti di forza della squadra di Andrea Sottil (dove ha totalizzato 1566′ in campionato). Quali sono i fattori che potrebbero, eventualmente, spingere la ‘Dea’ a puntare sullo sloveno? Se non altro il fatto che – oltre ad avere una valutazione attorno ai 15 milioni di euro, quindi più che alla portata di della dirigenza nerazzurra – sabato 4 marzo è in programma alle ore 18 Atalanta–Udinese: dove l’osservato speciale dei bergamaschi potrebbe essere proprio il ragazzo in questione.