De Ketelaere potrebbe essere ai saluti finali con il Milan. La sua esperienza con i rossoneri fino a qui non è stata indimenticabile
Il fantasista belga è arrivato in Italia accolto da un sottofondo generale di applausi scroscianti. Purtroppo però le sue prestazioni non hanno rispecchiato affatto la stessa accoglienza che ha ricevuto.
Chiaramente il dislivello che intercorre tra campionato belga e campionato italiano è notevole. Inoltre anche la sua giovane età potrebbe aver influito in questa difficoltà di ambientamento.
Si tratta pur sempre di un giocatore nato nel 2001. Ragion per cui bisognerebbe certamente andarci piano con le critiche. Sta di fatto che ad oggi ha deluso. E parecchio anche.
De Ketelaere e Brahim Diaz tempo fa sembravano destinati a fare le valigie. Ma almeno fino a questo momento non è stato così. Tuttavia per l’ex Club Brugge questa potrebbe essere l’ultima chance utile.
La partita contro la Fiorentina deciderà per conto suo se potrà restare con i rossoneri oppure no. I tifosi inizialmente gli hanno dato fiducia come detto sopra, ma questa pazienza ha fatto molto presto ad esaurirsi.
La moltitudine di titoli sensazionalistici non ha aiutato certamente a dare al pubblico un’impressione realistica sul tipo di giocatore. Un giocatore che ha le sue potenzialità, ma che probabilmente va semplicemente aspettato.
Ma la dirigenza giustamente ha idee diverse. Vorrebbe infatti tutelare maggiormente il suo investimento. Considerando soprattutto la cifra investita. Si parla di oltre 30 milioni di euro spesi.
In questo caso, per questioni di terminologia, è corretto parlare di spesa e non di investimento. Per il momento la cifra impiegata non ne è valsa affatto la pena. Le statistiche parlano di 28 partite con i rossoneri e un solo assist a segno.
Numeri certamente non esaltanti, età ed esperienze pregresse a parte.
De Ketelaere con le valigie pronte: ecco cosa accadrà
Per il belga si è pensato ad una formula ibrida. Ricca di alternative valide per il Milan. La sua età è molto giovane, come detto sopra. Dunque mandarlo in prestito in Serie A sarebbe l’ideale per continuare a sperare.
Le due squadre più papabili per imbastire una trattativa del genere sono il Monza e Fiorentina. Ma la soluzione migliore a livello economico sarebbe proporlo al mercato estero. In Premier League le cifre di offerta sarebbero di assoluto interesse.
Il che è l’ideale per rientrare in un investimento così “pesante”. Soprattutto per i risultati nulli che purtroppo ha fruttato.