Il futuro di Antonio Conte sotto la lente d’ingrandimento: dall’ipotesi Milan alla sfida coi rossoneri, si decide tutto in settimana
Non è un mistero che il nome di Antonio Conte sia stato e continui ad essere tra quelli che faranno parecchio rumore da qui ai prossimi mesi.
Il contratto dell’ex Commissario tecnico con il Tottenham è in scadenza proprio a giugno e il suo destino sta per essere scritto. Permanenza, con rinnovo, o addio. Ed in caso di nuova avventura altrove, l’ipotesi nostrana appare come la più probabile. Perchè la nostalgia per la Serie A c’è, come ci sono le soluzioni giuste per intrigare l’allenatore pugliese per convincerlo a fare ritorno. Ecco quindi che quella appena cominciata sarà una settimana decisiva per il futuro del tecnico che si giocherà tantissimo del suo destino in terra londinese. Mercoledì la sfida a ‘New White Hart Lane’ contro il Milan dirà moltissimo, se non tutto, sul prossimo allenatore degli ‘Spurs’. Perchè il passaggio del turno, dopo l’1-0 incassato dalla squadra di Pioli a San Siro, è fondamentale. I quarti di finale di Champions League restano dietro l’angolo ma, in caso di ‘fallimento’ europeo con i rossoneri ad avere la meglio, Conte potrebbe scrivere personalmente la parola fine sulla sua avventura alla guida del Tottenham. Ed in tal senso, sottotraccia, i vertici del club di Daniel Levy stanno già lavorando al possibile sostituto del tecnico leccese.
Conte, addio ad un passo: ecco l’erede
Dei diversi profili, uno in particolare intriga (piace tanto anche in Serie A): si tratterebbe, in questo caso, di un suggestivo ritorno.
Ben cinque anni, dal 2014 al 2019, protagonista in quel di Londra. Ma adesso Mauricio Pochettino, svincolato, potrebbe essere il nome in pole position per fare ritorno al Tottenham. Con le valutazioni riguardo a Conte attualmente in corso e strettamente legate al discorso Champions, l’allenatore argentino rimane in attesa di novità. Che potrebbero arrivare in tempi anche molto brevi, per organizzare quella che sarà la squadra che l’anno prossimo proverà a tornare a competere ai vertici tanto in Premier League quanto in Champions.