La decisione del TAR del Lazio apre nuovi scenari nell’inchiesta plusvalenze a carico della Juve: l’opinione del giornalista è netta
La giornata del 7 marzo potrebbe risultare decisiva per il destino della Juve nell’ormai quotidianamente dibatttuta inchiesta plusvalenze. La decisione del TAR del Lazio sulla famigerata ‘Carta Covisoc’ – che finora non era stata messa a disposizione della società bianconera per la propria difesa – potrà essere visionata dal club bianconero.
L’organismo istituzionale ha infatti accolto il ricorso presentato da Fabio Paratici e Federico Cherubini. Nella sostanza la lettera della Procura federale alla Covisoc con i chiarimenti interpretativi sulla vicenda delle plusvalenze dovrà essere consegnata agli avvocati delle difese. La carta segreta è la «nota 10940» datata 14 aprile 2021, quella nella quale la Covisoc chiedeva delucidazioni sull’argomento. Questa decisione, in vista del ricorso della Juve al Collegio di Garanzia del CONI, potrebbe risultare decisiva nell’accoglimento delle rimostranze di parte bianconera.
“Violenza contro la Juve”: Mattioli non ha dubbi
Ne è fermamente convinto il giornalista Mario Mattioli, che dai microfoni di Radio Radio è uscito allo scoperto sulle precedenti decisioni della Corte Federale d’Appello della FIGC, che com’è noto ha sanzionato la squadra torinese con 15 punti di penalizzazione in classifica. Oltre a ribadire con forza l’iniquità della punizione, Mattioli si lancia in una previsione che fa ben sperare tutti i tifosi bianconeri.
“Questi 15 punti tolti sono stati una violenza contro una società. A mio avviso, tolgono la penalizzazione. Manca una norma precisa sulle plusvalenze. Non ci sono i presupposti per valutazioni corrette, coerenti e fisse. Hanno voluto bastonare il club bianconero. Nessuno nega che la dirigenza della Juventus abbia combinato dei guai, ma non sono questi. Hanno fatto lo zibaldone per togliere 15 punti alla Juventus“, il pensiero del giornalista.