La Juventus vince ma non viene risparmiata dalle critiche, sopratutto Leonardo Bonucci, sostituito al minuto 46
Ieri non si era messa bene la partita tra Juventus e Sampdoria. Quando le due squadre si trovavano sul 2-2 c’era già chi, su Twitter, Instagram e Facebook, si è scatenato e lasciato andare a commenti poco gradevoli.
Al netto di tutto però i bianconeri sono riusciti a chiudere la partita sul 4-2 e, tra luci e ombre, la distanza dalla sesta posizione occupata dall’Atalanta si è ulteriormente ridotta. Sono infatti 4 le lunghezze che separano Allegri dalla zona Conference League, considerando che i 15 punti di penalizzazione hanno complicato non poco il cammino della Juventus verso l’Europa. Sta di fatto che Leonardo Bonucci rimane al centro della critica.
Mattioli a Radio Radio: “Bonucci non è un trascinatore”
Non è bastata la vittoria della Juventus a risparmiare qualche critica nei confronti di alcuni giocatori.
Mario Mattioli, intervenuto a Radio Radio, ha individuato i punti focali della partita svoltasi ieri e terminata 4-2 in favore dei bianconeri contro la Sampdoria di Dejan Stankovic: “Ieri ha pagato un po’ di gioventù, chi ha più esperienza però ha aiutato i giovani. Parlo soprattutto di Danilo perché Bonucci non è mai stato un trascinatore dello spogliatoio”.
Il Campione d’Europa è stato sostituito all’intervallo in favore di Juan Cuadrado ed effettivamente, nel complesso, è stato forse il calciatore più in ombra del reparto arretrato. Chiaramente va considerato il fastidio muscolare accusato alla mezz’ora di gioco, tuttavia l’età anagrafica non può più essere trascurata (35) e le gesta dell’impresa britannica sono ormai molto lontane. Bonucci in questa stagione ha disputato 21 gare, con una media di impiego di circa 57 minuti a partita e la scadenza del suo contratto con la Juventus è fissata al 30 giugno 2024.